una croce estiva, che ti piomba sulle spalle, ogni anno. Può darsi che essa faccia bene alla tua salute: può darsi che ti dia l'occasione di un buon
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. Sin da quando eri fanciulletto tua madre, tuo padre, la tua bambinaia, il tuo maestro, ti dissero che non dovevi ficcarti le dita nel naso, che non
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con un no o un sì sibillato alla meglio co' denti stretti. È un dolore aver donne siffatte lì vicino; non sai mai se la tua compagnia piaccia o
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la tua maestra? Dille che non esca dall'abbicì... — Ma che? noi facciam quarta e ne sappiam più della tua maestra, che insegna solo terza... e via su
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semplice sua vista rallegra. La madre si mostra pensosa o corrucciata? — Mamma, le dice amorosamente accarezzandola, che hai? Non se' tu contenta della tua
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te stesso che valga ad assicu- rare la tua salute! Figlio della collera, prostrati innanzi alla morte, che porta nella sua destra implacabile la
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ossa o cibo che non ti piaccia; ma lascialo nel tuo piatto. Non forbirti le dita, nè le labbra colla tovaglia; ma sì colla tua tovagliuola. Non far la
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