l'estate, così non ho problemi di nausea in aereo". In effetti, in un tempo perfezionista, organizzato e medicalizzato come il nostro un po' si sente la
paraletteratura-galateo
Pagina 133
affascinante direttore della eccetera eccetera" oppure "ho il piacere di presentarti un vero genio del computer eccetera" o ancora "conosci il miglior cuoco
paraletteratura-galateo
Pagina 19
sua utilità e che, ogni volta, io ho avuto cura di correggere, rifare, completare il mio testo, visto che gli usi e i costumi mondani si venivano
paraletteratura-galateo
Pagina 110
, metto cattedra di saper vivere, mentre nessuno me ne ha elargito il diploma. Chi sa! Io lo ho, forse, questo malinconico diploma. Malinconico, dico
paraletteratura-galateo
Pagina 15
, ragazze, perché io ho ragione!
paraletteratura-galateo
Pagina 22
prime, acri dispute fra gli sposi: e la luna di miele si avvelena! Chi mai fa più il matrimonio religioso, all'uso antico, oramai? In dieci anni, ho
paraletteratura-galateo
Pagina 39
stretti, sull'altare. Il rito nuziale l'ho spiegato, parlando dei doveri del compare. Possibilmente, domandare a Monsignore, un sermone non troppo
paraletteratura-galateo
Pagina 43
Ho espresso già le mie idee contro ciò che vi è di brutto, di sgraziato e di poco poetico, nel viaggio di nozze: e ho sostenuto l'idea alquanto
paraletteratura-galateo
Pagina 46
, massime nei giorni, la sposa, dappertutto. Gli uomini, in generale, partecipano poco ai giorni di ricevimenti: gli sposi, come ho detto, possono
paraletteratura-galateo
Pagina 50
presentato, e che ha portato le carte, debbono restituirle, anche negli otto giorni. Ho io detto, che non si dà mai la mano, né prima, né dopo, nelle
paraletteratura-galateo
Pagina 52
Ho detto che, in varie signore, in molte signore inglesi e francesi, era sorto il pensiero di abolire il giorno di ricevimento, così faticoso, così
paraletteratura-galateo
Pagina 60
essere in tavola, ma versato dalle bottiglie originali, dai camerieri, che ne debbono dire anche il nome. Questo menu generale, che ho dato, può essere
paraletteratura-galateo
Pagina 73
la cuillère, che pranzo ideale, in cambio dei sei o sette piatti dei banali pranzi di grande cerimonia! Però, come ho detto, questo novissimo «menu
paraletteratura-galateo
Pagina 75
ballo, poco prima di andare a cena, io ho udito, inavvertita, due perfetti gentiluomini, correttissimi, sorridenti, profferire, a voce sommessa, tali
paraletteratura-galateo
Pagina 77
, come ho detto: i doveri del padrino e della madrina, li dichiaro più avanti. Il trattamento per la festa di battesimo, varia secondo l'ora: se è alle
paraletteratura-galateo
Pagina 91
giovinette. Basta, semplicemente, un piccolo ricordo pio dei genitori: e non già dei fili di perle o delle scrivanie intagliate, come ho letto, in un
paraletteratura-galateo
Pagina 96
collanette, certi braccialetti adorni, intorno intorno, da medaglie religiose, molto belle: ma in Italia non ne ho mai visti. Quando la intimità è grande
paraletteratura-galateo
Pagina 99
proprio; per poter dire: Non n'ho lasciato una, ho retto fin all'ultimo;- bel vanto davvero! Senza che quello star lì molte ore in sale chiuse, con
paraletteratura-galateo
Pagina 109
vogliono più bene alla madre; perchè è senso di natura tener per l'oppresso; e un dì se ne ricorderanno. Ho inteso io ragazzetti tant'alti dire
paraletteratura-galateo
Pagina 133
. — Come sta oggi, signora? — Ahimè, male, non ho dormito! — e giù contro il vento, il freddo, il caldo, il mal di nervi, l'insonnia, l'emicrania, e tutti i
paraletteratura-galateo
Pagina 140
balbettar da Marina una poesia a occhio e croce senza senso, io non l’ho davvero; come neppure mi solletica il desìo che la mia piccina a dieci anni
paraletteratura-galateo
Pagina 20
che, io sono cantante in primo, e ho il diritto di dire come mi pare e piace!
paraletteratura-galateo
Pagina 27
lodevoli? —Ma se l'ho detto io che la maestra l'ha con me! Figuratevi che ho fatto il lavoro meglio di tutte, non ho sgarrato una virgola nella lezione, e
paraletteratura-galateo
Pagina 29
farsi compassionare nelle sventure, e invidiare nelle prosperità; e quindi siam sempre 1ì col nostro: io qui, io là; ma io ho fatto, io ho detto, che
paraletteratura-galateo
Pagina 34
passarono tra Giorgina e Lauretta: —Guarda come la maestra è pallida! —Par un cencio lavato. —Ho paura di toccare un buon rivellino dalla direttrice
paraletteratura-galateo
Pagina 37
manine pochi de'tasti potevano abbrancare, fu posta al gravicembalo. Ma l'ho a dire? Non vi profittava, non ci aveva testa, aveva un bel far propositi
paraletteratura-galateo
Pagina 63
siasi fantesca mette a risparmio molto di più. Badate che v'ho fatto il partito grasso, che conseguisca subito la patente finiti gli studi, e che sia
paraletteratura-galateo
Pagina 75
testa... e poi... ella ne sa la vita...! Araminta. Sì.... Cidalisa. Ho dovuto chiuderle la porta... Ma che? Ella parte già?... Araminta. Ho qualche
paraletteratura-galateo
Pagina 93