capriole, correre, rovesciarsi il cibo addosso (almeno quelli più piccoli), avere molto caldo, impigliarsi nei rami o nei pertugi che il mondo mette
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l'aria condizionata istituzionale, è necessario essere molto tolleranti. Chi soffre molto il caldo non può infatti presentarsi in canottiera, e dunque
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caldo, quando gli altri hanno caldo; e non lascia di fumare, nel vagone dove non si fuma. Egli mangia, beve, dorme in treno, come se niun altro vi
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primo e profittare del tempo e dell'occasione. L'uomo perfettamente bene educato deve sopportare il caldo, il freddo, il digiuno, in viaggio, senza
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, informazioni, interviste, mettersi al corrente di tutti i vantaggi e di tutti gli inconvenienti del posto dove si deve andare. In quel paese, fa più caldo che
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caldo cittadino, con cui non si scherza; poiché anche quelli che vanno in campagna, hanno caldo; e hanno caldo anche quelli che vanno sulle spiagge del
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È quello che fa affrontare il caldo, in tutta la sua violenza. Lasciare che, dalla mattina, penetri l'aria nelle stanze, ma che vi penetri anche il
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rumore, sedendosi, alzandosi, inginocchiandosi; non si agita mai il ventaglio, contro il caldo; non ci si volta mai indietro, per vedere chi è entrato
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caldo: i due metodi, 125. X. Il caldo: il secondo metodo, 126. XI. La villeggiatura: i lavori donneschi, 128. XII. Si balla più che mai, in estate, 129
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zuppa leggera, leggerissima, dopo le ostriche; un pesce bollito, con salsa, o meglio se con due salse, a scelta dell'invitato, e se il pesce è caldo
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tanti lumi accesi, al caldo soffocante, con tanta gente raccolta, in mezzo al polverìo che di necessità suscita la danza, come si può ancora respirare
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contorno dell’occhio e le labbra d’una vertice, che, venuti poi in luogo caldo, al teatro,ad esempio,o al ballo, si scioglie col sudore in gocciole
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. — Come sta oggi, signora? — Ahimè, male, non ho dormito! — e giù contro il vento, il freddo, il caldo, il mal di nervi, l'insonnia, l'emicrania, e tutti i
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. Onde la scuola non le era punto uggiosa e pesante, ma una festa, un luogo caldo di amore. Aspettava poi la sera sempre con una trepidanza infinita di
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della donna. La signora Bianca ben altrimenti praticò con Marina; da piccoletta l'avvezzò a sfidare il freddo e il caldo; al sole aperto, all'aria
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