tipologia di disposizioni mortis causa che possono essere contenute in un testamento; altrimenti, dovrebbe escludersi dal meccanismo successorio
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discende dalla natura stessa dell'atto mortis causa, improduttivo di effetti prima che la morte del disponente abbia luogo. Si vedrà, però, come tale
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. Principalmente la decisione verte sull'efficacia mortis causa delle disposizioni stipulate con atto tra vivi ma destinate ad avere validità in seguito
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attraverso il testamento. Trattasi di un atto "post mortem" e non "mortis causa": ciò comporta significative implicazioni in relazione all'accettazione
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condivisibili né la soluzione né le argomentazioni utilizzate dalla Corte riguardanti: l'equiparazione della fusione di società ad un atto mortis causa; la
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La trascrizione degli acquisti mortis causa e gli effetti del contratto rispetto ai terzi
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obblighi contrattuali, indipendentemente dalla trascrizione dei relativi atti, non può invocare l'anteriorità della trascrizione del suo acquisto mortis
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