L'idea di "progresso" del diritto dall'antichità alla modernità'. Diritto romano e progetti di codificazione tra diciottesimo e diciannovesimo secolo
diritto
procedura che sfrutti la modernità delle nuove alternative all'azione, alla giurisdizione ed al processo e che indichi nuovi pensieri circa la utile
diritto
di passaggio che dalla modernità giuridica porta al post-moderno. Questo processo ha inizio a fine Ottocento - quando il corpo sociale preme e inizia
diritto
identificato nella frammentazione la nota propria della post-modernità, l'A. svolge la propria riflessione muovendo dal primato della verità e identificando
diritto
territoriale alle origini della modernità. Prendendo le mosse dalla discussione del giurista Edward Coke sul caso Calvin del 1608, l'analisi mette a fuoco
diritto
La "modernità" di Danton
diritto
"tradizionali" (es. mobbing c.d. verticale "discendente" tipico delle dinamiche gerarchiche), ma che la modernità non ha mancato di rendere ancor più
diritto
volta frutto delle trasformazioni derivanti dall'incessante fenomeno della modernità o comunque da questa disvelato. Nella consapevolezza della
diritto
sono strutturate nella modernità.
diritto
intorno alla "novità" e alla "modernità" di alcuni aspetti di tali riforme, rilevando come il "nuovo" non sia necessariamente "moderno" e il "moderno" non
diritto
La modernità ha proceduto con una continua e progressiva spoliazione della famiglia da proprietà e funzioni sue proprie. Essa è stata via via
diritto