Ricordati i principali contenuti delle sent. cost. n. 348 e 349 del 24 ottobre 2007, si esamina dapprima una critica dottrinale alle medesime
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, fornendo una estensiva interpretazione all'art. 348 c.p. In sintesi, la Corte ha affermato che commette tale reato il soggetto che svolge attività
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L'A. critica il grado sub-costituzionale attribuito alle norme interposte dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 348 del 2007, riferendosi
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