Anche una pratica performativa del tutto differente, quella del tedesco John Bock, esprime un’aspirazione analoga. Qualche anno fa egli ha affrontato
critica d'arte
Pagina 129
stesso spirito di un romantico di fronte alla grandezza della natura. Al contempo, però, egli si pronuncia sul ruolo sociale dell’arte denunciando chi
critica d'arte
Pagina 132
sfilò anch’egli tra i passanti stringendo loro la mano; When Attitudes Become Form (1969) fu inaugurata dal curatore Harald Szeemann alla Kunsthalle
critica d'arte
Pagina 59
rivalità, egli diventi il portavoce degli amici: Morton Feldman descrive in una sua composizione, Give My Regards to Eight Street, il felice incontro di
critica d'arte
Pagina 71
-sciamano tedesco usava oggetti di vario genere per mettere in scena i suoi leggendari riti. Egli stesso raccoglieva le tracce di queste performance in
critica d'arte
Pagina 92
più calda e annunciatrice della prossima primavera, sarebbe stata l’alba del tramonto dei suoi sogni e della feudalità perfetta ed elegante che egli si
critica d'arte
Pagina 23
penisola. Goethe è figlio di buona famiglia, con un padre che fa più o meno l’avvocato perché vive in realtà del suo, che egli lascia al figlio allo
critica d'arte
Pagina 43
realtà egli ha sempre disegnato perché ha sempre progettato, e in francese la parola disegno (dessin) è diversa dalla parola disegno (dessein) perché
critica d'arte
Pagina 62
Mies abbandonò il Reich hitleriano nel 1937, l’anno della celebrazione a rovescio dell’arte “degenerata” alla quale egli apparteneva. Scadeva un
critica d'arte
Pagina 76
del fulgore militante di Richard Wagner. Nel 1849 egli ha trentasei anni, ha già superato la miseria parigina con il primo successo del Rienzi che lo
critica d'arte
Pagina 76
tutti poiché ha influenzato alla radice il pensiero di Michelangelo. Anche Michelangelo non lo incontreremo mai, è egli ridotto a un mucchietto d’ossa
critica d'arte
Pagina 8
Quanto a Siqueiros, egli tornerà in mezzo alle turbolenze politiche del suo paese dove sarà coinvolto (sembra) nella preparazione dell’assassinio di
critica d'arte
Pagina 83
tutto ciò che egli liberamente produce; Diego Rodríguez de Silva y Velázquez, La famiglia di Filippo IV (Las Meninas), 1656. è raro che il mercante dia
critica d'arte
Pagina 45
forchette di Capogrossi, i sacchi di Burri, i tagli di Fontana, i manichini di De Chirico. Lo stile dell’autore coincide con il soggetto che egli sceglie
critica d'arte
Pagina 51
; rende grasso tutto, e lo si riconosce per questo principio di “grassitudine” che egli conferisce a ogni cosa.
critica d'arte
Pagina 53
avanguardie storiche, dalle quali egli non può prescindere, che si manifestano secondo la convenzionale e prevedibile opzione delle provocazioni. L’ansia
critica d'arte
Pagina 77
antica, invece, l’artista sa quello che sta per fare. Egli crea un bozzetto che trasporterà nell’opera compiuta, un bozzetto che, “raffreddato” nell
critica d'arte
Pagina 8
di nessuno, cioè per colpa del tempo. Lo è perché oggi, quando un artista fa sperimentazione, qualunque cosa egli faccia senti di averla già vista. L
critica d'arte
Pagina 87