rappresentazione e il soggetto che lo guarda, e che è tanto più valutabile quanto maggiore è la distanza.
critica d'arte
Pagina 38
seicentesca, è chiaro il marchio di nuova intensità e individualità delle figure. Vediamo nell’invenzione dell’artista la concentrazione, la distanza, ma nello
critica d'arte
Pagina 80
«dissonanza cognitiva», molti studiosi sono arrivati a dire che l’arte non esiste più: per chi è schiavo delle proprie certezze, la distanza tra ciò che si
critica d'arte
Pagina 11
appropriazione, diventata via via sempre più rapida, sia per cercare di colmare la distanza temporale e il vuoto intellettuale lasciato dalla fine del
critica d'arte
Pagina 112
E ancora, dovremmo chiederci se gli artisti che mostrano una profonda distanza da quel sistema capitalista che è il solo a veicolare le loro opere
critica d'arte
Pagina 121
distanza tra la vita vissuta e la verità che crediamo di ricordare o di poter ricostruire. Il belga Guido van der Werve, nella sua camminata sul mare
critica d'arte
Pagina 131
distanza tra opera e osservatore, abolendo il divieto del «non toccare», era già stato uno dei traguardi delle avanguardie storiche. Risale al gennaio 1910
critica d'arte
Pagina 17
spazio istituzionale e spazio sociale e la distanza tra artista e pubblico. Durante i tre mesi d’installazione, i visitatori si appropriarono
critica d'arte
Pagina 19
sinistro, dalla parte del cuore, per la performance Shoot; lo sparo avvenne da una distanza di circa cinque metri e un piccolo errore avrebbe potuto
critica d'arte
Pagina 28
Un coltello ossessivo che procura ferite precise, pulite e micidiali. Un coltello che dichiara la sua distanza “comportamentale” assoluta dal macello
critica d'arte
Pagina 88