Il "caso Drassich": continua l'opera di supplenza della giurisprudenza di fronte alla perdurante (e sconcertante) inerzia del legislatore italiano in
parlamentari (specie con riferimento al carattere perfetto proprio del bicameralismo italiano), il contributo sottolinea il ruolo di supplenza e di chiusura
prova. Il dato normativo vigente, alquanto carente e talvolta oscuro, incoraggia l'attività di supplenza della giurisprudenza che, lungi dal fornire
Pluralità di proposte di concordato fallimentare e poteri di supplenza del giudice delegato
sorte di quelle depositate tardivamente, nonché dei poteri di supplenza del giudice delegato nel concordato fallimentare, in caso di inerzia o