L'evoluzione dell'istituto del consenso al trattamento medico-chirurgico nella giurisprudenza italiana pone costantemente problemi di compatibilità
La sentenza autorizza un cittadino brasiliano, ai sensi dell'art. 3 della l. 14 aprile 1982, n. 164, ad eseguire il trattamento medico-chirurgico
La qualificazione dell'atto medico-chirurgico - quand'anche eseguito in presenza di dissenso del malato - quale lesione personale volontaria, suscita
certezza la causa della lesione nervosa. Molte casistiche hanno dimostrato che la lesione nervosa non è correlata con l'approccio chirurgico. La diagnosi è
Un altro tentativo ("chirurgico" e "distratto") di adeguamento all'ordinamento comunitario in materia di esercizio della golden share: il DPCM 20
relativo ad un diverso intervento chirurgico. - B) Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione avevano escluso, in caso di intervento medico-chirurgico
a) Mancata informazione sugli effetti negativi dell'intervento chirurgico correttamente eseguito. Pone quattro questioni il caso di un intervento
La ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all'interno del sito chirurgico. Autonomia, limiti e responsabilità del personale di area
controllo di garze e altro materiale in sala operatoria per evidenziarne l'eventuale responsabilità nella derelizione nel sito chirurgico. Viene