all'interno di una dichiarazione testimoniale, riaffermando il tralatizio principio di diritto secondo cui, sebbene al teste siano in generale vietati
a ritenere provata la condotta di illecita intimidazione del teste, soggiaccia al criterio probatorio dell' "al di là di ogni ragionevole dubbio
Ercole e l'idra di Lerna: La palude di Lerna, vicino Argo, era infestata da un mostro acquatico che aveva sette teste; Ercole affrontandolo aveva
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Ercole e la mandria di Gerione: Gerione era un gigante mostruoso, che aveva due gambe, sei braccia e tre teste; possedeva una mandria di buoi che
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Ercole e i pomi delle Esperidi: I pomi d’oro erano i frutti di un albero che si trovava in un giardino sacro, sorvegliato da un drago con cento teste
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Ercole e Cerbero: Cerbero, cane con tre teste e coda di serpente, sorvegliava gli Inferi non permettendo ai vivi di entrare né ai morti di uscire; a
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La conseguenza estrema di questa tendenza espressionistica ci viene testimoniata dalle teste colossali di Costantino e Costante II, conservate nel
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evidenziato questo segno, confermando il simbolismo a cui abbiamo testé accennato. Un esempio di questo genere lo possiamo trovare nella Natura morta con
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