MARTIRIO DI SAN SEBASTIANO
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Hans Memling nel Martirio di San Sebastiano conservato nei Musei Reali di Bruxelles raffigura il martire legato ad un albero mentre degli arcieri
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secolo San Sebastiano è legato ad una colonna o ad un albero e ha il corpo trafitto da dardi; a volte accanto possono apparire i suoi carnefici, colti nel
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Lo stesso Mantegna dipingerà una seconda volta il tema caricandolo di ulteriori simbolismi, come possiamo vedere nel San Sebastiano della Ca’ d’Oro a
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Andrea Mantegna nel San Sebastiano, conservato al Louvre, fa apparire il Santo legato ad una colonna, con accanto i volti sgraziati dei carnefici che
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simbologia della “vita oltre la morte”. Il culto di San Sebastiano come protettore contro la peste favorì una imponente produzione di immagini a
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Per descrivere l’iconografia prendiamo come esempio le tre grandi tele dipinte da Paolo Veronese per il soffitto della Chiesa di San Sebastiano alle
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Il Ritratto di donna, detta anche la Dorotea, dipinto da Sebastiano del Piombo, conservato nei Musei di Stato, a Berlino, è invece un'allegoria del
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Nel Seicento il nudo trionfa nelle rappresentazioni mitologiche e in quelle di San Sebastiano trafitto dai dardi dei suoi carnefici, dove alla
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schema (di cui ricordiamo la Maddalena penitente, il San Sebastiano curato dalle pie donne, l’Adorazione dei pastori), ma anche quella del cosiddetto
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pochi elementi, ma con l’andar del tempo il tema viene arricchito di particolari e affollato di personaggi, come nell’opera di Sebastiano del Piombo
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