raggiungere, se non in via del tutto marginale, gli obiettivi di rafforzamento della domanda. Ci si riferisce, in particolare, al riconoscimento del
indicazioni con cui la sorveglianza deve essere svolta, che riprendono in parte la normativa previgente. Ci si riferisce all'art. 196 "Rumore", all'art
riferisce alle procedure esecutive e non a quella fallimentare.
durevole, né è assunto in un procedimento distinto dal contesto procedimentale dell'evidenza pubblica a cui si riferisce, con conseguente
quella svolta dalla trascrizione, la quale, invece, inerisce solamente ai singoli beni cui il vincolo del fondo si riferisce.
riguardo ai minori. La sperimentazione trattata si riferisce alla ricerca sulle cellule staminali/progenitrici cardiache (CSCs/ CPCs), ed in particolare
, di per sé, trattamento inumano e degradante. La condanna si riferisce alla detenzione patita dal ricorrente nei primi mesi di quell'anno, nel carcere
. il quale, laddove parla di matrimonio, si riferisce al significato tradizionale del termine così come definito dall'art. 143 c.c. Ne consegue che, in
che afferma la nullità della donazione di bene altrui, si riferisce alla donazione di cosa altrui donata come propria ed in quanto diretta a "produrre
sono le questioni aperte anche alla luce delle pronunce giurisprudenziali: ci si riferisce, ad esempio, al problema della scelta del professionista, al
si riferisce, così rinviandosi la valutazione della sussistenza del segreto e della sua ampiezza ad ogni atto di acquisizione della prova; si
Chiarito che per "prova dichiarativa debole" ci si riferisce nel corso del lavoro alla "fonte di prova vulnerabile", vengono individuati i principi
giudizio del diritto sostanziale cui si riferisce la dichiarazione confessoria; e poi, la qualificazione giuridica del rimedio che l'a., - non
., poiché tale norma si riferisce in modo esclusivo ai reclami avverso l'ordinanza presidenziale.
totalità di questi studi si riferisce a ciò che in queste pagine viene chiamato "momento di arrivo", ovvero lanalisi di un modello già formato oppure
Redentore può essere rappresentato con il vessillo della Resurrezione oppure con una zappa, che si riferisce al racconto di San Giovanni Evangelista
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Spirito Santo (figura 52). Rimane a tutt’oggi incomprensibile la scarsa frequentazione del soggetto data l’importanza del tema simbolico che si riferisce
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MARTIRIO DI PIETRO DA VERONA: L’episodio si riferisce all’uccisione del Santo domenicano ad opera dei Catari, appartenenti ad una Chiesa eretica
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L’iconografia ha origini medioevali e si riferisce al momento in cui Daniele ristabilisce la giustizia; dietro la storia di Susanna si cela il
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riferisce ad una scena che comprende diversi momenti del racconto, in una sorta di sequenza temporale, come possiamo apprendere dall’affresco nel coro del
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riferisce ai suoi scritti.
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riferisce alla fondazione dell’ordine, oppure un giglio e la croce.
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’incudine e una zampa di cavallo, che si riferisce a un miracolo da lui operato, quando per ferrare un cavallo indemoniato gli amputò una zampa, per
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riferisce al fatto che è uno dei dottori della Chiesa, un leone e dei libri: questi ultimi alludono alla “vulgata”, la traduzione del vecchio
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San Paolo: Santo martire, spesso raffigurato in compagnia di San Pietro; ha come attributi la spada, che si riferisce al martirio ma anche al fatto
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corona e un manto foderato di ermellino, che la identifica come principessa di Bretagna, e una freccia che si riferisce al martirio.
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rappresentazioni compaiono altri attributi, come la palma del martirio e un coltello conficcato nella gola, che si riferisce proprio al modo in cui fu
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Colore timbrico: È il caso in cui il colore si riferisce a specifiche forme che giacciono in un unico piano di composizione frontale. I mosaici dello
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Colore zonale: È una variante del colore timbrico poiché il colore si riferisce a specifiche forme che sono dislocate in piani di composizione
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nimbo e croce; in trono con il rotolo dei sette sigilli. I primi due modi sono simboli di Cristo, come del resto il terzo che però si riferisce al Cristo
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Il termine sacra conversazione si riferisce al “colloquio muto”, fatto cioè di soli sguardi, tra la Vergine, il Bambino e i Santi. In genere la
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appaia nelle mani del Bambino e allora il simbolismo si riferisce ai Vangeli.
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, Marco e Matteo, si riferisce al momento in cui Gesù manifestò la sua natura divina ai discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni. Dopo averli condotti in cima
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