particolarmente laboriosa e controversa dell'art. 13-bis del d.l. 78/2009 e le reiterate note di chiarimento provenienti dalla Presidenza della Repubblica
riconducibili al fenomeno del cd. "Stalking". Il nuovo delitto di "Atti persecutori" (art. 612-bis c.p.) incrimina giustappunto condotte reiterate di
particolare rischio di evasione o frode fiscale in quanto le perdite reiterate contrastano con la logica imprenditoriale e depongono per un posizionamento
assenza delle garanzie previste dagli articoli 62 e 63 c.p.p., la Corte afferma che nell'ipotesi in cui dette affermazioni siano reiterate ed
, nonostante le perdite fiscali reiterate, continuano l'attività in apparente contraddizione con la stringente logica imprenditoriale.