diverso" che legittima il socio a recedere entro trenta giorni dalla sua effettiva conoscenza; termine che decorre, al più tardi, dal momento in cui il
"reale", sentita come una conquista di civiltà irrinunciabile. Nella dialettica fra stabilità per i lavoratori ed esigenze di recedere per i datori di
l'accoglie, pur trascritta successivamente, vale ad inibire al curatore la facoltà di recedere dal contratto a norma dell'art. 72 l.fall. ed a rendere