L'ispezione giudiziale, esaltata nella relazione al Re come tornasole del carattere pubblicistico del processo civile, risulta inserita, più di
della giustizia resa dagli antichi re sotto la quercia né della soluzione delle controversie caso per caso; il mistero dell'Equity consiste
in rito la domanda di accertamento incidentale per previa pendenza di una lite de eadem re, presso la Corte d'Appello, in sede d'impugnazione per
re ipsa e, conseguentemente, deve essere fornita la prova del venire meno di utilità economiche che la persona defunta avrebbe apportato alla famiglia
, risolventesi, in definitiva, in una forma di dolus in re ipsa. Essendo la rappresentazione del rischio comune tanto al dolo quanto alla colpa cosciente, è
giurisprudenziale emersa durante gli anni sulla corretta interpretazione da dare allenunciato normativo. Qua re, è necessario partire dallopportuna
psichico ma (solo) quale pregiudizio esteriore - di effettiva palpabilità, a patto che, disattesa la teorica del danno in re ipsa, siano allegate e provate
delle forme di responsabilità oggettiva, fondata sulla regola del versari in re illicita, e verso l'eliminazione di qualsiasi deroga al principio "non
salute, consente l'automatico risarcimento di un correttivo percentuale in aumento del valore del punto biologico, come se si trattasse di un danno in re
resti sempre possibile. I danni conseguenti alla violazione si identificano nella violazione stessa del diritto, ossia sussistono in re ipsa, determinando
secondo cui la colpa sarebbe stata in re ipsa. L'Autore, prendendo spunto dalla decisione, si sofferma particolarmente sul problema della giurisdizione
rettifica) relativa all'applicazione, a tali fattispecie negoziali, della (re)istituita imposta sulle successioni e donazioni. Da ultimo, vengono
anche con riferimento all'aspetto del danno conseguente l'occupazione senza titolo di un bene altrui la cui prova è "in re ipsa" e discendente
romane non sono univoche; si oscilla tra le cose di nessuno (re nullius) e le cose pubbliche (res publicae). E' necessario scandagliare in primo luogo
Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine. Orsola, figlia di un re cristiano di Bretagna, viene chiesta in sposa dal figlio di un re pagano di Inghilterra
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racconto veterotestamentario: il re persiano Assuero (V secolo a.C.) dopo aver ripudiato Vasti, la legittima consorte che lo aveva offeso, scelse al suo
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Mardocheo chiese ad Ester di intercedere presso il re, ma presentarsi al cospetto del sovrano senza essere stati convocati era proibito anche alla
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Ester era stata allevata da Mardocheo, un ebreo inviso al capo dei ministri del re Amàn, il quale aveva decretato l’uccisione di tutti gli ebrei che
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Trionfo di Mardocheo, che raffigura il momento in cui Mardocheo vestito di abiti regali è portato in trionfo sul carro del re, l’artista esaspera il
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incarna simbolicamente la virtù che trionfa sul vizio. La storia di Giuditta si svolge al tempo delle campagne militari del re Assiro Nabuccodonosor
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Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una costruzione di bronzo sua figlia Danae poiché gli era stato predetto che sarebbe stato ucciso dal figlio
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Paride, figlio di Priamo re di Troia, fu indicato da Giove come unico, possibile giudice (poiché era un uomo bellissimo) per decidere chi fosse tra
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Europa, figlia del re di Tiro, giocava sulla spiaggia con le sue ancelle, quando apparve Giove sotto forma di toro. La fanciulla ingannata dalla
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Durante la celebrazione delle nozze di Piritoo, re della Tessaglia, e Ippodamia, i Centauri, che erano presenti in qualità di invitati, forse a causa
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Mirra, figlia del re di Cipro Cinira, si era invaghita del padre e una notte, complice l’oscurità, riuscì a giacere con lui senza che questi si
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Gànimede era un bellissimo giovane, figlio di Troo, re di Troia, tanto bello da meritarsi l’appellativo di “più bello di tutti i mortali”. Giove se
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Leda era la moglie del re di Sparta Tindareo e Giove, trasformatosi in cigno si unì a lei, dando poi alla luce Elena e i Dioscuri (Castore e Polluce
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La ninfa Io era la figlia del re di Argo e Giove che l’aveva incontrata presso un fiume se ne invaghì; la invitò a fare una passeggiata nei boschi ma
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Ercole, dopo aver ucciso i propri figli in un momento di follia, venne punito dagli dei che gli imposero di servire il re di Tirinto Euristeo
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Ercole e le stalle di Augia: Le stalle del re dell’Elide, Augia, non erano state pulite per trent’anni, Ercole escogitò un sistema molto pratico e
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Ercole e le cavalle di Diomede: Diomede era un re molto crudele che possedeva delle cavalle selvagge le quali si nutrivano di carne umana; ogni
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Il Ritratto di Carlo I a caccia, conservato al Louvre, raffigura il re d’Inghilterra in una posa regale, con accanto due servitori, di cui uno
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il personaggio del ritratto sia un re, un villano o un pazzo deforme. Per realizzare questo intendimento pone come primaria condizione la rinuncia al
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Eugène Delacroix, nella Morte di Sardanapalo, utilizza il nudo per dare vita ad un tema storico, quello del re che per sfuggire al popolo in rivolta
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Giuseppe; i pastori o i Re Magi.
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, solitamente intorno ai 56-58 Rc, molto duro e con la buona tenuta del taglio. Il 440C era il re degli acciai inossidabili negli anni 80, prima che ATS-34 e