(tema sul quale si sofferma il commento di Paolo Porreca), mentre detta alcuni principi fondamentali, e poche regole, per quanto attiene al procedimento
dagli eredi del vice Questore Antonino Cassarà, e dagli eredi del Procuratore della Repubblica Paolo Borsellino. Il lavoro si propone di accertare quale
La carica di consultore in iure, così come ebbe a definirla fra Paolo Sarpi nel 1618, in un suo famoso consulto, avrebbe dovuto eminentemente
apparizione, in due gruppi distinti, gli apostoli; quello a sinistra conta la presenza della Madonna, mentre quello a destra presenta San Pietro e San Paolo.
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Il dipinto di Paolo Veneziano, conservato nelle Gallerie dell’Accademia, a Venezia, mostra l’iconografia più ricorrente: la Vergine siede in un trono
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; San Pietro, che ha il volto di Papa Paolo III e tiene in mano le chiavi del Paradiso; San Lorenzo, con la graticola, suo tradizionale attributo
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CONVERSIONE DI SAN PAOLO: Il tema ha origini medioevali, da un punto di vista iconografico, e viene solitamente rappresentato con l’immagine di Paolo
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serve a concentrare l’attenzione sull’immagine del Cristo, in scorcio, piombante dal cielo e sulla figura di Paolo caduto in terra.
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gli scudi, dalla luce accecante causata dall’apparizione di Cristo; soltanto Paolo, disteso in terra ha gli occhi ben aperti, pronto ad accogliere
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concitazione si sostituisce una statica contemplazione (figura 57). Qui il Cristo non è raffigurato ma simboleggiato dalla luce che investe Paolo, con le
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MARTIRIO DI SAN PAOLO: Anche quest’iconografia ha origini medioevali e mostra il santo inginocchiato con accanto la testa appena recisa mentre
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Giotto fa riferimento ad una leggenda secondo la quale Paolo, durante il suo cammino verso il luogo dell’esecuzione (le Tre Fontane), incontrò una
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Domenico Beccafumi nel San Paolo in trono, conservato nella Pinacoteca Civica di Siena, unifica i temi della Conversione e del Martirio, mediandoli
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Per descrivere l’iconografia prendiamo come esempio le tre grandi tele dipinte da Paolo Veronese per il soffitto della Chiesa di San Sebastiano alle
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San Paolo: Santo martire, spesso raffigurato in compagnia di San Pietro; ha come attributi la spada, che si riferisce al martirio ma anche al fatto
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Paolo Veronese, nel dipinto realizzato per la Sala dellAnticollegio di Palazzo Ducale, a Venezia, organizza il tema come una sequenza temporale: in
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scopo di farsi accordare la nostra complicità. Il Ritratto di Papa Paolo VBorghese uno dei capolavori della ritrattistica caravaggesca, conservato nella
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San Romano di Paolo Uccello, conservata agli Uffizi, oppure il ciclo di affreschi con la Leggenda della vera Croce, di Piero della Francesca, ad
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Nella Sacra Famiglia con Santa Barbara e San Giovannino di Paolo Veronese, conservata agli Uffizi (figura 7), il Bambino tocca il proprio sesso
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Paolo Veronese nel dipinto poi ribattezzato Cena in casa Levi, conseivato nelle Gallerie dell’Accademia, a Venezia, trasforma l’episodio in un evento
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). Questo gesto si ricollega a quello compiuto da Gesù Bambino (Sacra Famiglia con Santa Barbara e San Giovannino di Paolo Veronese) che simboleggiava l
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