La giurisprudenza di merito e, più di recente, la Suprema Corte, sono, da alcuni anni, orientate in senso favorevole al riconoscimento della valenza
orientate a fornire soluzioni prescrittive e predefinite ai problemi connessi al rapporto di lavoro, spesso senza avere una conoscenza approfondita del
, risultando orientate al potenziamento del sistema precautelare e cautelare, al consolidamento della fase delle indagini preliminari e al contestuale
interessi, oltre che le sanzioni amministrative tributarie; tali misure appaiono, però, disarticolate e orientate a colmare qualche lacuna settoriale più
seconda. Le prime pronunce giurisprudenziali sembrano orientate verso la logica della deroga.
tratta, peraltro, di regole che appaiono maggiormente orientate a facilitare la cooperazione giudiziaria piuttosto che ad assicurare un'effettiva tutela