Un esempio ci può essere offerto dal Paesaggio con fuga in Egitto, di Annibale Carracci, conservato nella Galleria Doria Pamphili, a Roma: • i due
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Nell’antico Egitto la sua natura contraddittoria era già codificata; Osiride, la divinità della morte e della vegetazione, veniva raffigurata con l
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, con un legante che poteva essere il grasso animale, il sangue oppure la caseina. In Egitto, per la pittura parietale, della quale abbiamo testimonianze
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In Egitto, al tempo del Nuovo regno (1580-1070 a.C.; XVIII-XX dinastia) era un segno di affetto e di lusinghe erotiche; nella pittura della Grecia
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FUGA IN EGITTO: L’iconografia della fuga in Egitto, che viene in qualche modo codificata nel XII secolo trae spunti dal Vangelo di San Matteo e dai
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RIPOSO DALLA FUGA IN EGITTO: Prima del XVI secolo nessun artista aveva mai rappresentato il tema che trovò nella pittura nordica la sua prima
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Questa identificazione tra erezione e Resurrezione ha radici nell’antico Egitto: Osiride, dio dell’oltretomba, viene raffigurato con il membro che
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