La "riforma" del processo civile: la dialettica tra il giudice e le parti (e i loro difensori) nel nuovo processo di primo grado
della lite ad opera del magistrato, ed una collaborazione coi difensori, che dovrebbe condurre, nell'intenzione del legislatore, all'individuazione fin
dei compensi agli ausiliari e ai custodi nominati nel corso di un procedimento penale e degli onorari dei difensori delle persone, indagate o imputate
giurisdizionale resa a seguito del processo svoltosi in presenza di uno solo dei due difensori nominati, non potendosi dilazionare nel tempo né
prevalente che costringeva i difensori nei cui confronti era stata omessa la pronuncia sulla invocata distrazione a dover proporre l'impugnazione