Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 346 in 7 pagine

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Leggere un'opera d'arte

256361
Chelli, Maurizio 50 occorrenze
  • 2010
  • Edup I Delfini
  • Roma
  • critica d'arte
  • UNIFI
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. La scena, descritta in un interno, mostra il corpo della Vergine adagiato sopra un letto, circondato dagli apostoli.

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Pagina 102

Giotto nella Pentecoste dipinta per la Cappella degli Scrovegni, usa il primo tipo di iconografia: gli apostoli sono seduti all’interno di un

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Pagina 105

Soltanto, il cavallo, tenuto per le briglie da un uomo, accenna ad un movimento, sollevando la zampa come per non calpestare il Santo.

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Pagina 111

La scena è ambientata in un bosco; Pietro giace in terra ed ha una mano levata come in un gesto di difesa mentre l’assassino sta per colpirlo con una

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Pagina 113

Sant'Antonio Abate: Santo eremita di origine egiziana, viene sempre raffigurato in compagnia di un maiale, mentre tiene una stampella e un campanello

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Pagina 129

San Benedetto: Il fondatore del più antico ordine monastico occidentale ha una iconografia che presenta un considerevole numero di attributi riferiti

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Pagina 130

San Bartolomeo: Martire che ha come attributo un coltello, strumento del martirio, con il quale fu scorticato vivo, e la sua pelle adagiata su un

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Pagina 130

Sant'Antonio da Padova: Santo originario di Lisbona, grande predicatore, viene rappresentato con in mano una fiamma o un cuore fiammeggiante, simboli

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Pagina 130

San Cristoforo: L’iconografia presenta un uomo dalla statura gigantesca che tiene sulle spalle un bambino; ha il corpo parzialmente immerso nelle

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Pagina 131

Santa Chiara: La fondatrice dell'ordine delle Clarisse; ha una veste grigia, una cuffia bianca coperta da un velo nero, e tiene un pastorale, che si

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Pagina 131

Sant'Erasmo: Santo martire che ha come attributo un argano riferito al suo martirio: i suoi carnefici lo sventrarono, avvolgendo poi le sue viscere

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Pagina 131

Santa Caterina da Siena: È rappresentata con un velo bianco e il manto nero; regge la croce con il giglio, simbolo di purezza, e un libro, che si

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Pagina 131

raffigurati con una lunga toga e un cappello rosso, mentre tengono tra le mani strumenti chirurgici o un mortaio con pestello.

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Pagina 131

Sant'Eustachio: L’iconografia lo presenta come soldato, perché secondo la tradizione era un ufficiale dell’esercito romano ai tempi di Traiano; ha

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Pagina 132

San Gerolamo: Padre della Chiesa, raffigurato spesso nel molo di penitente con un sasso in mano, con accanto un cappello cardinalizio rosso, che si

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Pagina 132

reca un cartiglio con la scritta “Ecce agnus dei”, una ciotola e un agnello con nimbo cruciforme.

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Pagina 132

San Francesco d'Assisi: Fondatore dell’Ordine francescano è rappresentato con un saio grigio o bruno, con un cordone alla vita che presenta tre nodi

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Pagina 132

Figlio di Saturno e Rea, figlia di Gea e Urano, è il dio del mare e protettore dei naviganti. Ha l’aspetto di un vecchio barbuto e dalla capigliatura

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Pagina 137

accanto ad un’incudine e tiene in mano un martello, assistito nello svolgimento del suo lavoro dai ciclopi, giganti che possiedono un solo occhio.

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Pagina 137

Figlio di Giove e di Semele, è il dio della fertilità e della vendemmia, che ha l’aspetto di un giovane nudo, coronato da tralci di vite e con in

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Pagina 137

Figlio di Urano e di Gaia (la madre terra), dio della terra e del tempo, è raffigurato come un vecchio barbato che reca una falce, simbolo relativo

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Pagina 137

Forma chiusa: La composizione è organizzata rispetto ad un asse di simmetria e quindi è in sé conclusa, ha un suo “equilibrio” che verrebbe infranto

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Annibale Carracci nell’affresco con il Trionfo di Bacco e Arianna di Palazzo Farnese, a Roma, utilizza un’iconografia ancora più complessa (figura 78

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, dipinge una scena molto affollata con tre episodi salienti: al centro, sullo sfondo, si dà inizio alla lotta; a destra un centauro afferra una donna per

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Gànimede era un bellissimo giovane, figlio di Troo, re di Troia, tanto bello da meritarsi l’appellativo di “più bello di tutti i mortali”. Giove se

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Ercole e i pomi delle Esperidi: I pomi d’oro erano i frutti di un albero che si trovava in un giardino sacro, sorvegliato da un drago con cento teste

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Si deve però a Giotto il ritorno ad una concezione naturalistica e ad un tipo di ritratto che in qualche modo costituisce un modello per gli artisti

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Pagina 168

personaggio rappresentato. Naturalmente il ritratto idealizzato corrisponde ad un carattere celebrativo, mentre il ritratto psicologico corrisponde più a un

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il personaggio del ritratto sia un re, un villano o un pazzo deforme. Per realizzare questo intendimento pone come primaria condizione la rinuncia al

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Pagina 176

castello Charlottemburg, è un esempio illuminante della retorica davidiana. Il futuro imperatore è raffigurato su un cavallo che si impenna, con la

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Il tema sopravvive in forme diverse nel Medioevo, come nella Cappella degli Scrovegni a Padova, dove Giotto dipinge un falso coretto sulla parete

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Pagina 195

La composizione di Jacques Linard I cinque sensi, conservata a Strasburgo nel Musée des Beaux-Arts, mostra un vaso di fiori che allude all’olfatto

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Pagina 199

Con Modigliani il nudo, come scriveva Claude Roy, è il più nudo dei nudi, perché riesce ad esprimere anche un’interpretazione psicologica; è un nudo

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Pagina 212

Lo spazio può servire ad evocare un senso di vuoto, adatto ad esprimere un sentimento religioso oppure di solitudine, di contemplazione, d’infinito

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Pagina 30

Disponendo gli elementi in diversi piani, crea poi un meccanismo attraverso il quale l’occhio del riguardante riesce a “misurare” le distanze

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Pagina 30

Colore timbrico: È il caso in cui il colore si riferisce a specifiche forme che giacciono in un unico piano di composizione frontale. I mosaici dello

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Pagina 31

Nel corso dei tempi si è sviluppata una notevole produzione letteraria (dei veri e propri trattati) concernente il colore, studiato da un punto di

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Pagina 33

Possiamo verificare quest’affermazione con un semplicissimo esperimento che consiste nel prendere un foglio di colore verde e fissarlo con lo sguardo

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Pagina 34

La tecnica dell’acrilico è caratterizzata dall’uso di un colore che ha pigmenti di acrile, un radicale dell’acido acrilico, solubile in acqua e

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Pagina 48

ALBERO: La rappresentazione di un semplice albero, che compare in epoca bizantina, allude al tema della Redenzione; se si tratta di un albero di

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Pagina 57

Simbolismo dell'HORTUS CONCLUSUS: Nell’iconografia della Sacra conversazione o della Madonna con il Bambino può apparire sullo sfondo un giardino

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Pagina 64

VISITAZIONE: Anche questo tema trova il suo sviluppo in ambito medievale e la scena mostra l’incontro di Maria ed Elisabetta in prossimità di un

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Pagina 71

Giuseppe; il paesaggio, che non corrisponde a quello del racconto evangelico, mostra un corso d’acqua con un barcaiolo, un pastore con il suo gregge e

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Pagina 74

Nel dipinto di Patinir la Vergine seduta tiene tra le braccia il Bambino, accanto un grande albero, mentre San Giuseppe appare un po' discosto, come

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Pagina 75

da uomini con la barba bianca, all’interno di un’architettura che dovrebbe ricordare il tempio di Salomone. Gesù tiene in mano un libro, simbolo del

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Pagina 76

(figura 26). Gli apostoli e Gesù, che compare a sinistra, sono distesi attorno ad un desco dalla curiosa forma a D, sul quale campeggia un piatto con due

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Pagina 80

Il paesaggio è duro e ostile, con un albero sulla destra, su cui è appollaiato un avvoltoio, un chiaro simbolismo collegato alla morte del Redentore

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Pagina 83

Tutto questo è reso con un tipo di pittura riassuntiva, dove come in tutte le opere di El Greco la linea ed il colore sembrano combattersi

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Pagina 84

destra. Giotto, nella Cappella degli Scrovegni, arricchisce di particolari la scena: raffigura San Pietro mentre irato recide un orecchio ad un servo

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Pagina 86

il capo reclinato da un lato e un nimbo (aureola) circolare.

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Pagina 89

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