San Cristoforo: L’iconografia presenta un uomo dalla statura gigantesca che tiene sulle spalle un bambino; ha il corpo parzialmente immerso nelle
critica d'arte
Pagina 131
, poggiando le braccia sulle sue ali; nel secondo è invece raffigurato come un bambino atterrito e piangente, sollevato con violenza dall’aquila che
critica d'arte
Pagina 152
circensi, disposta accanto al trono di Romolo, colto nell’atto di impartire l’ordine di rapimento (figura 97). A sinistra, vicino ad un bambino piangente
critica d'arte
Pagina 159
Alcuni esempi di riferimento sono: • il dipinto Ghirlanda di fiori con Madonna e Bambino, eseguito assieme ad Erasmus Quellinus, conservato nella
critica d'arte
Pagina 206
MADONNA IN MAESTÀ: È una iconografia di origine bizantina: la Vergine appare in trono, circondata da Angeli, e tiene sulle ginocchia Gesù Bambino
critica d'arte
Pagina 59
Il termine sacra conversazione si riferisce al “colloquio muto”, fatto cioè di soli sguardi, tra la Vergine, il Bambino e i Santi. In genere la
critica d'arte
Pagina 60
Accade così che il Bambino, prima di allora completamente vestito, comincia ad essere raffigurato con le gambe scoperte, come possiamo apprendere
critica d'arte
Pagina 61
Il Bambino è raffigurato in diversi atteggiamenti e uno dei più frequenti è quello di toccare il mento della madre.
critica d'arte
Pagina 61
Nel caso di Gesù Bambino, la cui figura è una simbiosi di umano e div ino, il gesto serve a configurare l’idea di Gesù figlio di Maria ma al tempo
critica d'arte
Pagina 61
Con il passare del tempo si arriva a rappresentare il Bambino completamente nudo, concentrando l’attenzione sugli attributi genitali, per
critica d'arte
Pagina 61
Nella Sacra Famiglia con Santa Barbara e San Giovannino di Paolo Veronese, conservata agli Uffizi (figura 7), il Bambino tocca il proprio sesso
critica d'arte
Pagina 62
seconda il Bambino giace addormentato sulle ginocchia della madre, richiamando il tema della Resurrezione (il sonno è il simbolo di una morte
critica d'arte
Pagina 62
In alcuni dipinti il Bambino è intento a mangiare dell’uva, simbolo di Passione o di Resurrezione, a seconda che sia nera o bianca, come possiamo
critica d'arte
Pagina 63
Nell’arte nordica, nelle mani del Bambino, può apparire un’arancia2, in sostituzione della mela, per simboleggiare il peccato originale.
critica d'arte
Pagina 63
MADONNA CHE LEGGE CON IL BAMBINO: In diverse opere del Quattrocento e del Cinquecento la Madonna è rappresentata nell’atto di leggere; il libro o i
critica d'arte
Pagina 63
Simbolismo dell'HORTUS CONCLUSUS: Nell’iconografia della Sacra conversazione o della Madonna con il Bambino può apparire sullo sfondo un giardino
critica d'arte
Pagina 64
ad esempio la viola, oppure la margherita, come simboli di umiltà che sono riferiti a Gesù Bambino ed alla Vergine.
critica d'arte
Pagina 64
MADONNA CHE ALLATTA IL BAMBINO o MADONNA DEL LATTE: È forse il tipo di iconografia pili antica (il primo esempio si trova nella catacomba di Santa
critica d'arte
Pagina 65
In genere l’immagine di San Giuseppe rimane un po’ isolata rispetto a quelle della Vergine e del Bambino. Tra le poche varianti possiamo ricordare la
critica d'arte
Pagina 65
MADONNA COL BAMBINO E SAN GIOVANNINO: È un'iconografia che comincia ad affermarsi nel XVI secolo: il San Giovannino è colto in atto d’adorazione o di
critica d'arte
Pagina 66
È nel XV secolo che cominciano ad apparire delle varianti, e tra queste quella più importante riguarda il Bambino, che non è più nella mangiatoia ma
critica d'arte
Pagina 72
San Luca e San Matteo. Nella scena gli elementi sono più o meno gli stessi: la capanna; il bue; l’asino; il Bambino sulla mangiatoia; la Vergine; San
critica d'arte
Pagina 72
Vangeli apocrifi. La Vergine viene rappresentata in groppa ad un asino ed ha tra le braccia il Bambino, mentre San Giuseppe tiene per la cavezza l
critica d'arte
Pagina 73
le braccia il Bambino a sua volta addormentato. Come abbiamo già avuto occasione di dire il sonno richiama il simbolismo della Resurrezione
critica d'arte
Pagina 75
Nel dipinto di Patinir la Vergine seduta tiene tra le braccia il Bambino, accanto un grande albero, mentre San Giuseppe appare un po' discosto, come
critica d'arte
Pagina 75
figura del Bambino che fugge inorridito a destra. Inoltre, alla staticità della scena riguardante la Trasfigurazione, Raffaello, contrappone la
critica d'arte
Pagina 80
). Questo gesto si ricollega a quello compiuto da Gesù Bambino (Sacra Famiglia con Santa Barbara e San Giovannino di Paolo Veronese) che simboleggiava l
critica d'arte
Pagina 94