occupazione illegittima, pone in evidenza come la decisione, elidendo il diritto al risarcimento del danno pari al valore venale del bene riconosciuto
centocinquanta anni, "recupera" il criterio dell'indennizzo commisurato al valore venale del bene espropriato, introducendo una riduzione del 25% per
determinazione del valore venale di aree solo potenzialmente edificabili.