reggia del Sei o del Settecento ha potuto ammirare questi spettacoli celesti, la cui fortuna cominciò a declinare solo nell’Ottocento inoltrato.
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Dopo essere giunti, con questa nostra breve storia della rappresentazione illusionistica, fino al Settecento inoltrato, torniamo adesso sui nostri
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quei canoni di razionalità, equilibrio, armonia e sobrietà che il Settecento vedeva incarnato negli ideali del classicismo. Oggi per noi il termine
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Palazzo Rospigliosi Pallavicini. rocciose più o meno artificiali, il movimento neoclassico, nella seconda metà del Settecento, coniò il termine Rococò per
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buona qualità era altissimo: un anno di salario di un artigiano qualificato. Anche grazie a un’azione di spionaggio industriale, nel Settecento il
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intorno al 1450. I primi quotidiani sono del Settecento. Il telegrafo non ha ancora due secoli ed è già estinto. Il telefono e la radio hanno poco
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Un perfezionamento dei “telegrafi a vista” basati su falò, fumate e razzi si ebbe solo verso la fine del Settecento, quando l’ingegnere francese
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Nel Settecento e nell’Ottocento sono di moda i robot meccanici: l’anatra di Vaucanson, il disegnatore di Jaquet-Droz, il giocatore di scacchi di
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A questo punto i progressi si fanno incalzanti. A Bologna, sulla fine del Settecento, Luigi Galvani studia l'elettricità animale e polemizza con il
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. Azoto significa “senza vita”. Pur derivando dal greco, è una parola moderna coniata alla fine del Settecento dall’infaticabile Lavoisier, che aveva
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principio si trovava solo in farmacia. Ancora al tempo di Shakespeare era una raffinatezza. Il prezzo scenderà solo nel Settecento con le grandi
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