. Percepire gusto e profumo di un cibo comporta incastri tra molecole provenienti dall’esterno e recettori della lingua e del naso direttamente collegati al
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: Marylin Monroe scandalizzò i benpensanti degli Anni 50 dichiarando che a letto indossava solo qualche goccia di questo profumo. Joy, creato da Henri
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La struttura di un profumo
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Un profumo di qualità dovrebbe durare a lungo e variare il meno possibile nel periodo di tempo durante il quale viene liberato. Questo risultato si
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In un flacone di profumo la componente odorosa è una parte minima: il 98 per cento è una miscela di alcol e acqua, l’1,99 per cento una sostanza
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perfettamente riprodotto con molecole di sintesi: dall’aglio al profumo di pane fresco, dall’afrore di stallatico al profumo di violetta.
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”, di Carven, un profumo lanciato nel 1944, si fonda su queste molecole.
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personalità di ognuno di noi. Per questo il profumo diventa, tra tutti i modi di comunicare, il più intimo ed emotivamente coinvolgente.
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lo stato emotivo individuale è decisivo ai fini della scelta di un profumo. Ne consegue la possibilità di determinare questa scelta avvalendosi del
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più spiccate di fronte alla scelta di un profumo si misurano due fattori in contrasto tra di loro: quanto, istintivamente, sentiamo ancora l
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Insomma, il profumo tende a diventare sempre più qualcosa di strettamente individuale, proprio come quegli odori del corpo che la società moderna
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Il profumo delle torte al forno e del pane appena cotto, l’odore dell’arrosto, l’aroma del caffé, la crosta sottile del brasato, il colore bruno dei
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Il fritto: odore o profumo?
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