, dovendo essere qualificata quale "espressione dell'attività parlamentare". Diversamente, l'insindacabilità parlamentare si trasformerebbe in una sorta di
sospendere il giudizio in attesa della delibera della Camera di appartenenza sulla insindacabilità dell'opinione espressa dal parlamentare ed implicando
insindacabilità della sentenza dichiarativa di fallimento quanto ai presupposti oggettivo e soggettivo discende l'affermazione per la quale le modifiche apportate
svolte e la insindacabilità del giudice, da parte del magistrato. La soluzione prescelta dalla Suprema Corte non sembra però assicurare pari dignità alla