è facile smascherare se si opera una verifica puntuale con riga, squadra e filo a piombo.
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della storia con il «filo d’Arianna» costituito dalla riconoscibilità dei protagonisti che si presentano più di una volta sulla scena, dove appaiono
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disseminate figurette variamente raggruppate. Il filo del racconto, in realtà, si dipana a partire dallo sfondo, sulla montagna che svetta al centro della
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’osservatore. Il quadro si presenta, pertanto, come un brulicante ed enigmatico labirinto: non che non esista un «filo d’Arianna», ma è intermittente e
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Ruoti il rubinetto, e scorre. Un filo sottile o un getto robusto, fredda, tiepida o bollente, come vuoi. I rubinetti dell’ultima generazione (come l
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Se l’acqua per diffusione nell’universo è la regola, per il suo comportamento fisico rappresenta una eccezione. Osserviamo un filo d’acqua che scorre
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sua scoperta più importante. Oersted aveva notato che l’ago della bussola si muove se posto vicino a un filo metallico in cui passa corrente elettrica
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Poulsen: il prototipo è datato 1° dicembre 1898. La registrazione magnetica si sviluppa poi su un supporto a filo. Il nastro compare il 1° giugno del
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telegrafo senza filo fatta colà da un giovane italiano, certo Marconi. In che consista questa nuova invenzione diremo più sotto, intanto ci
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Come funzionava l’apparecchio di Marconi? Più o meno così. Il cuore della stazione trasmittente era un rocchetto fatto con due avvolgimenti di filo
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ricevitore era assai rudimentale - poche spire di filo, qualche condensatore, un conduttore, niente valvole, niente amplificatore, niente galena. Stavo per
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cavo ottico, mantenendola intrappolata così come gli elettroni corrono in un filo di rame. La quantità di informazione che può passare nelle fibre oggi
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Comunicazione su filo: il telegrafo elettrico
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costituito da 25 fili elettrici, a ogni filo corrispondeva una pila alla stazione di partenza e una cella elettrolitica in quella di arrivo, e ogni cella era
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una macchina capace di ricoprire il filo con uno strato di guttaperca. Il primo cavo sottomarino d’alto mare fu posato tre anni dopo, il 28 agosto
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un filo teso tra due membrane che funzionavano sia da microfono sia da auricolare. “È possibile, come io stesso ho constatato – scrisse Hooke dopo i
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telegrafo, la soluzione poteva venire dai fenomeni elettromagnetici. Nel 1849 collocò una lamina davanti a una calamita su cui era avvolto del filo
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quale si legge: “L’invenzione consiste in un diaframma vibrante e in un magnete elettrizzato da un filo a spirale che lo avvolge. Il diaframma vibrante
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Anche Swan aveva optato per un filo di carbonio, e naturalmente neppure lui ottenne risultati soddisfacenti. Della sua lampadina è rimasto (sempre
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trentina di chilometri. Il filo era quello usato anche per il telegrafo e l’apparecchio era del tipo Bell semplificato, cioè senza microfono e pila. Si
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rivoluzione della Terra, stabilendo un filo diretto tra l’universo e il tempo della nostra vita. Altrettanto simbolico è il fatto che l’ombra dei
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. La maggiore o minore trasparenza dipende, oltre che dal colore, dal “titolo” del filo, cioè dal suo diametro. L’unità di misura è il “denaro”. Un
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come per un contagio, aprendo, di filo in filo, squarci disastrosi. Tralasciando il fatto che una calza smagliata può essere anche molto attraente
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multicolori nascosti nelle cuciture e alimentati da una batteria ricaricabile. In alcune Università inglesi e americane si studia come imitare il filo
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Nel magnetron il catodo, un filo incandescente, emette elettroni al centro del dispositivo, che ovviamente è sotto vuoto. Un magnete permanente
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Sappiamo già che se si muove una calamita davanti a una spira di filo conduttore, in esso si genera una corrente elettrica, detta, appunto, indotta
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intorno un filo metallico che funge da antenna. Nelle etichette più evolute il chip contiene anche dei sensori e c’è una minuscola batteria di
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contenente una rastrelliera in filo di ferro dove si infilavano piatti e bicchieri. Grazie a un motore a vapore, la ruota girava in una tinozza sotto un
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