Exceptio plurium concubentium e onere della prova
La Corte di Cassazione inquadra l'exceptio plurium concubentium quale eccezione in senso improprio che, ove non provata dal convenuto, non aggrava
ulteriore supporto nell'istituto dell'exceptio doli generalis: con questo rimedio si perviene alla disapplicazione delle norme positive delle quali si
Exceptio non rite adimpleti contractus e gravità dell'inadempimento
La conclusione cui perviene l'A. intorno alla questione della rilevanza o meno della gravità dell'inadempimento ai fini dell'exceptio non rite