La sentenza che si commenta offre lo spunto per alcune considerazioni, alla luce dell'art. 2361, secondo comma, cod. civ., sull'ammissibilità di una
precisazione delle conclusioni, come previsto dal primo comma dell'art. 268 cod. proc. civ. In tale contesto, di tanti dubbi e di giustificate
. civ. in ordine ai fatti illeciti commessi dagli incapaci, individuandone l'ambito e le condizioni di applicabilità. Nel commento l'A. analizza una
cui il medico era stato costretto, senza colpa, ad operare avrebbe potuto rendere applicabile il disposto dell'art. 2236 cod. civ.
In controtendenza con le sentenze delle Sezioni Unite del novembre 2008 (Sez. Un. civ., 11 novembre 2008, nn. 26972-26975) la Suprema Corte afferma