Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: calore

Numero di risultati: 54 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e cucina

508503
Piero Bianucci 50 occorrenze

preziosi, e ce ne accorgiamo quando si rompono. Il loro compito è produrre calore. Il calore di una stufa elettrica, del forno, di una piastra per

Pagina 10

del calore: in effetti quel gas bruciava ed esplodeva. Cavendish, oggi ricordato soprattutto per aver misurato nel 1798 la costante di gravitazione

Pagina 121

sorte dell’acqua. Inoltre l’acqua ha un alto calore specifico, proprietà che ne fa un magazzino di calore adatto a generare intorno un clima temperato

Pagina 126

sporca e si purifica, anzi si distilla, nel processo di evaporazione. Il calore solare fa girare tra mari e cielo 40 mila chilometri cubi di acqua all

Pagina 129

gelo abbiamo 300 mila punti, soltanto 30 mila per il calore. I punti sensibili alla pressione sono in media 25 per centimetro quadrato. Quelli

Pagina 153

percepiamo come calore. Alle lunghezze d’onda comprese tra 0,8 e 0,4 millesimi di millimetro, la luce solare diventa visibile e la percepiamo come una

Pagina 153

Le molecole dei filtri antisolari assorbono la radiazione ultravioletta trasformandola in calore. La loro caratteristica comune è quella di avere

Pagina 154

particelle di ossido di titanio o polvere di alluminio che riflettono o disperdono l’intenso calore trasportato dalla radiazione solare con lunghezza d

Pagina 155

calcolare la quantità di calore prodotta moltiplicando la tensione per l’intensità della corrente circolante, per il tempo, e per un coefficiente di

Pagina 19

all’altro del conduttore. Gli urti sviluppano calore e il cavo si riscalda. Oltre una certa temperatura, qualche centinaio di °C, il conduttore

Pagina 20

qualitativa né di velocità tra le onde radio, il calore emanato da un termosifone, la luce del Sole o di una lampadina, i raggi ultravioletti che ci

Pagina 209

resistente al calore: così la lampada alogena fornisce una luce ancora più bianca e più intensa.

Pagina 24

Pur essendo un discreto isolante, d’inverno un vetro semplice disperde all’esterno una notevole quantità di calore. Le cose cambiano utilizzando due

Pagina 285

Se poi, al contrario, l’obiettivo è non lasciare entrare dalle finestre troppa luce e calore, la soluzione sta nei vetri antiriflesso. La loro storia

Pagina 285

le dispersioni termiche in inverno e la penetrazione del calore in estate. I tetti, se non usati per produrre energia elettrica con pannelli

Pagina 286

Il principio di funzionamento è lo stesso del frigorifero. Tutto si basa su una pompa di calore. Un condensatore sta dal lato caldo, un compressore

Pagina 287

nozioni sul calore latente e sulla grande capacità termica dell’acqua, quattro anni dopo, il 2 gennaio 1906, brevettò l’Apparatus for treating air

Pagina 287

Sappiamo già che le lampade a incandescenza trasformano in luce appena il 5 per cento dell’energia elettrica, il resto si disperde in calore. I tubi

Pagina 29

dell’energia primaria consumata nel mondo viene da sole, vento e calore terrestre, mentre l’81 per cento è di origine fossile (35% petrolio, 25,5

Pagina 294

vetro (che lascia passare la luce ma trattiene sotto di sé l’infrarosso, una lastra di rame nera trasmette il calore a una rete di tubi anch’essi

Pagina 296

L’Italia fu il primo paese a sfruttare il calore del sottosuolo. Accadeva a Larderello, in Toscana per iniziativa del principe Piero Ginori-Conti: il

Pagina 297

usando pompe di calore che sfruttano le differenze termiche tra superficie e sottosuolo (già a 30 metri di profondità la temperatura del terreno si

Pagina 297

limitare la dispersione di calore. In pratica, il tungsteno viene trattato in modo da trasformarlo in un “cristallo fotonico”, un reticolo capace di

Pagina 31

, illuminare, poi anche a cucinare. L’arte di trattare i cibi con il calore risale dunque a Homo erectus e precede di mezzo milione di anni la comparsa

Pagina 41

intorno alla capocchia produce una quantità di calore sufficiente a trasformare il fosforo rosso in una nube di fosforo bianco che fa reagire tra loro il

Pagina 47

del quadrato della corrente che lo attraversa: se si raddoppia l’intensità, si moltiplica per quattro il calore. Ma si raddoppia anche la bolletta...

Pagina 48

sottile velo di umidità che evaporando assorbirà il calore, se la mossa della mano è rapida, anche senza essere fachiri difficilmente ne avremo dei

Pagina 49

frequenza. Nell’attrito con il materiale circostante si sviluppa calore. La temperatura però non supera quella di ebollizione: raggiunti i 100 °C, l’acqua

Pagina 50

dissipati come calore, principalmente dal magnetron, che infatti deve essere raffreddato da una ventola. Il rendimento tuttavia è piuttosto buono perché tutti

Pagina 51

Il forno a microonde offre il vantaggio della rapidità. Il calore della fiamma a gas deve passare per conduzione prima alla pentola e poi al cibo

Pagina 52

Il vantaggio sta nel fatto che i piani di cottura a induzione non trasferiscono il calore da un materiale all’altro: il calore è generato

Pagina 53

di facile pulitura ma costoso, le pentole smaltate conducono bene il calore ma lo smalto è fragile. Il vetro costa poco ma è un cattivo conduttore di

Pagina 56

Intorno al 1960, per migliorare la conduzione del calore nelle pentole di inox, la Barazzoni (Invorio, Novara) lancia le Triplen, padelle che

Pagina 56

, sostanza usata fino a una ventina di anni fa nei frigoriferi come scambiatore di calore (poi ci si accorse che distrugge l’ozono della stratosfera). La prima

Pagina 59

distribuisce il calore e alla fine tutta l’acqua bolle. Se l’acqua è calcarea, il minerale si deposita sul fondo e disegna con la sua configurazione le

Pagina 62

caratteristiche di resistenza meccanica, o di trasparenza o di resistenza al calore: appunto le proprietà che Natta riuscì a concentrare nei suoi prodotti

Pagina 67

, riscaldata a 200 °C e messa sotto forte pressione, dà origine a un nuovo materiale robustissimo, resistente agli acidi e al calore, ottimo isolante elettrico

Pagina 69

Il freddo prodotto espandendo il gas si ottiene ovviamente a spese dell’energia necessaria per la compressione, e la compressione produce calore. Ma

Pagina 71

trasmissione del calore all’aria. Nella serpentina scorre il liquido refrigerante, la cui temperatura viene abbassata prima comprimendolo e poi

Pagina 72

Il dato più significativo per distinguere un frigorifero buono da uno cattivo è il coefficiente di prestazione, cioè il rapporto tra il calore

Pagina 73

, materiale che conduce male il calore: un vuoto pneumatico parziale tra i due contenitori mantiene l’isolamento, aiutato da altri materiali isolanti e dall

Pagina 73

di calore che è compito della serpentina. Mai mettere in frigo cibi ancora caldi. L’aria fredda è più pesante, quindi i piani bassi, più freschi

Pagina 73

Il vuoto tra le pareti del thermos elimina dunque due modi di dispersione del calore. Il terzo viene limitato dall’argentatura delle pareti, che con

Pagina 74

Nel vuoto la radiazione elettromagnetica (e anche il calore è una forma di questa radiazione) non può trasmettersi per convezione, come avviene nell

Pagina 74

La cottura assume connotati diversi in funzione di parecchie variabili. La prima è la fonte di calore, che può essere la fiamma, il forno elettrico

Pagina 80

Le trasformazioni chimiche e fisiche subite dai cibi esposti al calore sono complesse e se ne sa ancora poco perché soltanto da qualche decennio si è

Pagina 81

“mattoni” che formano le proteine). Sotto l’azione del calore, parte della molecola di zucchero (o meglio del suo gruppo aldeidico) reagisce con la parte

Pagina 82

formando una sostanza scura. Il calore dissocia le due proteine e appare il colore rosso dell’astraxantina. Nel salmone questa molecola è presente da

Pagina 84

calore dall’acqua ed evapora, l’acqua si raffredda cristallizzando e si trasforma in neve. Impareremo che all’inizio il flusso di azoto può essere

Pagina 92

sensazione di calore (o bruciore) che suscita non ha a che vedere con il gusto ma con la risposta del sistema nervoso al dolore. Chi ama il pepe ha dunque una

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca