tratti di onde sonore che comprimono a ritmo alterno il timpano dell’orecchio o pressioni che si esercitano sulle terminazioni nervose della pelle.
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20 hertz (bassi) a 22.000 hertz (acuti). Questi ultimi non sono avvertiti dal nostro orecchio, ma concorrono ugualmente alla qualità complessiva dell
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di volte più forte del suono minimo udibile dall’orecchio umano. Semplificando molto, fino a 35 decibel un suono non dà alcun fastidio (è il rumore di
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140 danno alle terminazioni nervose dell’orecchio
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orecchio. Il suono più debole che possiamo udire è molto vicino all'infinitesimo brusio che fanno le molecole dell'aria urtandosi tra di loro. Un bisbiglio è
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L’orecchio è un organo dalla straordinaria complessità, in grado di percepire suoni molto gravi (appena 20 vibrazioni al secondo) e acutissimi (fino
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membrana dalla quale si passa all'orecchio interno. Questo contiene la coclea, che somiglia al guscio di una lumaca. Nella coclea Alfonso Corti, verso
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il mezzogiorno del 12 dicembre 1901, quando mi portai all’orecchio una metà della cuffia e mi misi ad ascoltare. Sul tavolo dinnanzi a me il
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, attenuandosi con la distanza, l’orecchio di chi ci ascolta e qui imprimono al timpano vibrazioni analoghe a quelle emesse dalle corde vocali. L’aria
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schermo quando lo si avvicina all’orecchio. Così si risparmia energia. Un altro sensore adatta all’ambiente la luminosità dello schermo. Un accelerometro
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