frullatore, nell’asciugacapelli, nei lettori di CD e Dvd, nel videoregistratore, nel rasoio elettrico, nell’aspirapolvere, persino nel computer, dove
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Nel 1907 per la prima volta il motore elettrico, collegato al cestello interno con una cinghia di trasmissione, sostituì la forza muscolare dando
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Molti hanno contribuito alle conoscenze confluite nel motore elettrico. Tra i primi c’è Michael Faraday. Terzo figlio di un fabbro, nacque nel 1791
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Il motore elettrico compirà un secolo e mezzo nel 2035. È una macchina giovane. Eppure ha tre anni più della bicicletta. La marcia del progresso a
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Il rasoio elettrico
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Gillette inventò anche il rasoio elettrico, che però inizialmente non ebbe fortuna perché troppo ingombrante. Dopo questo tentativo, a brevettare con
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Il rasoio elettrico emana un campo magnetico piuttosto intenso che può raggiungere valori significativi in quanto l’apparecchio viene usato a
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Gli astronauti in orbita non possono usare il rasoio elettrico: la finissima polverina dei peli mozzati si disperderebbe nell’astronave e, in assenza
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Rasoio a mano e rasoio elettrico hanno i loro tifosi irriducibili ma è difficile ottenere dati attendibili sul loro numero. Pare che in Italia 18
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Nel rasoio elettrico le lame, o coltelli, scorrono o ruotano sotto una piastra bucherellata, mossi da un piccolo motore a corrente continua. L
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centimetri il suo campo elettrico è 40 V/m (Volt per metro), da confrontare con i 2 V/m di una lampadina a incandescenza, i 30 di un televisore a colori e i
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descritto parlando delle lampadine a incandescenza, un motore elettrico fa girare una ventola forzando l’aria a passare attraverso la resistenza e un
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Natale del 1821 Faraday mettendo insieme queste nozioni ottenne una spira metallica rotante che prefigurava il motore elettrico.
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Il motore elettrico a corrente alternata, oggi il più diffuso, si deve a Galileo Ferraris e risale al 1885. Fondamentale è stato il contributo di
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Il vero inventore del motore elettrico a corrente alternata era nato il 30 ottobre 1847 a Livorno Vercellese, cittadina del Piemonte ora ribattezzata
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riproduzione una fotocellula ritrasformava in segnale elettrico e quindi in dialoghi e musica i chiaroscuri della colonna sonora. Il sistema era dunque di tipo
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il disco, grazie a un motorino elettrico, ruota a una velocità variabile tra 500 e 200 giri al minuto, provvede un altro raggio laser, ovviamente meno
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potenza spesso sono formati da un intreccio di esili fili d’argento: dato che il segnale elettrico scorre in superficie (per il famoso effetto pelle
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nuovo mondo elettrico. L’inventore americano era coetaneo di Ferraris (classe 1847) ma la sorte gli riservò una vita molto più lunga e fortunata
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Cruciale è il ruolo delle casse acustiche, nelle quali il segnale elettrico si trasforma di nuovo in suono, cioè in onde di pressione dell’aria. Un
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cassette, tre nel videoregistratore, uno nel rasoio elettrico, uno nel computer due o tre nella videocamera, altrettanti nella macchina fotografica. Un
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Comunicazione su filo: il telegrafo elettrico
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di nebbia per impedire qualsiasi comunicazione. Eppure ebbero un successo formidabile. Quando nel 1844 il primo telegrafo elettrico collegò Parigi a
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Il telegrafo Morse è molto semplice: nella postazione trasmittente un tasto comodamente manipolabile chiude e apre un circuito elettrico in corrente
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L’utilità pratica del telegrafo elettrico crebbe in modo decisivo quando, grazie a questi perfezionamenti introdotti da Morse, divenne possibile
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I progressi del telegrafo elettrico furono abbastanza rapidi. Si incominciò con apparecchi che, tramite un campo elettromagnetico, deviavano, al
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Il telegrafo elettrico ha molti padri: l’americano Joseph Henry, che non brevettò la sua idea perché era un gran signore e voleva che i progressi
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Il telefono elettrico
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ricevente, riproducendo la parola”. In queste frasi è già chiaramente definito il concetto di telefono elettrico. Ma per mettere al sicuro l
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All’inizio del Novecento, pendoli sofisticati a controllo elettrico sbagliavano di pochi secondi all’anno. Un ulteriore progresso arrivò nel 1921
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’americano Herricks, McGaffey, il primo a brevettare un aspirapolvere non elettrico, Melville Bissell, un americano del Michigan che inventò un aspiratore
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L’aspiratore domestico è un oggetto semplice: un motore elettrico potente (alcune centinaia di watt) aziona una pompa rotante e crea il vuoto nel
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terzo delle altre sorgenti di luce, si avrà una riduzione del consumo elettrico di 35 terawattora/anno, pari all’energia fornita da 7 grandi centrali, con
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strato di plastica conduttrice Pet-Ito e lo strato elettrodo, si genera un campo elettrico che eccita gli atomi di fosforo rendendoli luminescenti. Nel
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, l’antenato della dinamo e del motore elettrico. A questo dispositivo è legato un aneddoto curioso. Nel 1867 lo statista inglese William Ewart
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potente campo elettrico tra le facce del cristallo, sulle quali si accumulano cariche di segno opposto che generano la scintilla.
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Il forno elettrico
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Come le piastre che talvolta affiancano i fornelli a gas, il forno elettrico funziona per effetto Joule: una resistenza, percorsa dalla corrente, si
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I forni a microonde assorbono da 800 a 1100 watt. Non è poco, ma c’è pur sempre un risparmio rispetto al forno elettrico convenzionale, anche perché
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È così che funziona il piano di cottura a induzione. Un grosso avvolgimento elettrico a forma piatta (un cilindro schiacciato) è posto sotto una
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L’ennesimo motore elettrico è invece l’anima di una piccola macchina poco specializzata e quindi preziosissima per molte preparazioni, dai succhi di
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tostapane elettrico, altro derivato dell’effetto Joule, nasce già nel 1893 in Inghilterra, dove lo fabbrica la Crompton e Co. Tostava il pane solo da un lato
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nome commerciale di Teflon (depositato dalla DuPont). Questo materiale è chimicamente inerte, ottimo isolante elettrico e così scivoloso che ancora
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base di polimeri nate per rendere ignifugo l’impianto elettrico sul razzo europeo “Ariane” ora servono a proteggere gli operai che lavorano con vetro e
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fenolo con un’aldeide la famosa bakelite. Si usa tuttora come isolante elettrico. E ha qualcosa di antico che ce la fa sembrare quasi un prodotto
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, riscaldata a 200 °C e messa sotto forte pressione, dà origine a un nuovo materiale robustissimo, resistente agli acidi e al calore, ottimo isolante elettrico
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espandendolo. Un motore elettrico aziona il compressore, una valvola regola il ciclo espansione/compressione separando il condensatore (un tubo sottile in cui
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La cottura assume connotati diversi in funzione di parecchie variabili. La prima è la fonte di calore, che può essere la fiamma, il forno elettrico
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elettrico per indurire la superficie dell’alimento; affogatura quando si immerge il cibo in acqua sotto la temperatura di ebollizione; bollitura
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alla cellula acquista una carica negativa rispetto all’ambiente esterno alla membrana cellulare. La differenza di potenziale elettrico fa funzionare
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