che nasceva da un’attenta osservazione della realtà nelle sue mutevoli parvenze e quella che invece amava inoltrarsi negli incantati territori della
critica d'arte
Pagina 103
Buonconsiglio, Torre Aquila. Fig. 81. Maestro Venceslao, Ciclo dei Mesi (Ottobre), 1400 ca., Trento, Castello del Buoncosngilio, Torre Aquila. della realtà
critica d'arte
Pagina 105
Gusto per la divagazione fiabesca, ma anche per l’osservazione analitica della realtà naturale, ostentazione di eleganza e di fasto profano, ma anche
critica d'arte
Pagina 115
radice classica. In realtà quest’absidiola svolge soprattutto una funzione simbolica: facendo da sfondo alla testa di Teodora, che si colloca proprio
critica d'arte
Pagina 136
prospettica realizzata a Roma da Borromini nel Palazzo Spada Capodiferro in pieno XVII secolo (fig. 118). Si tratta di un colonnato che in realtà è di
critica d'arte
Pagina 152
Un dipinto basato sul sistema prospettico brunelleschiano è paragonabile ad una finestra spalancata sulla realtà visibile. La rappresentazione
critica d'arte
Pagina 171
di scoperta di uno strumento innovativo volto alla conoscenza della realtà e alla sua rappresentazione. Era ormai divenuta un puro strumento di
critica d'arte
Pagina 185
di città appare assai più profonda di quanto non sia in realtà, grazie all’artificio prospettico di Fig. 151. Andrea Palladio, Teatro Olimpico, 1580
critica d'arte
Pagina 194
verosimiglianza le apparenze della realtà, perché portata piuttosto a sostenere una sostanziale equivalenza tra i valori pittorici e quelli musicali. Ruskin
critica d'arte
Pagina 20
del Quattrocento, l’aggiunta dell’aggettivo «Beato» è frutto della stagione romantica e preraffaellita, che, in odio alla cruda realtà di un mondo
critica d'arte
Pagina 212
individuare la mano di fra’ Giovanni da Fiesole (ad esempio nel Cristo giudice al centro della vela) (fig. 169). In realtà è difficile arrivare ad
critica d'arte
Pagina 214
disseminate figurette variamente raggruppate. Il filo del racconto, in realtà, si dipana a partire dallo sfondo, sulla montagna che svetta al centro della
critica d'arte
Pagina 233
si dipanano nel tempo in più episodi, Caravaggio vuole cogliere la realtà sul fatto, hic et nunc, e pertanto blocca la scena nella simultaneità di un
critica d'arte
Pagina 236
di un quadro di soggetto storico. Apparentemente la questione ha poco a che fare con il problema di cui ci stiamo occupando, ma in realtà all’epoca
critica d'arte
Pagina 238
Sullo sfondo della polemica tra Whistler e Ruskin si agitava, in realtà, uno spettro che sconvolse il mondo artistico dell’Ottocento: lo spettro
critica d'arte
Pagina 24
un mezzo meccanico, in tempi più brevi, a costi minori e con risultati che divenivano via via più sorprendenti, quella riproduzione della realtà
critica d'arte
Pagina 24
Al contrario, Whistler, piuttosto che al Medioevo, guardava ad una realtà esotica il Giappone, la Cina altrettanto lontana, se non nel tempo, nello
critica d'arte
Pagina 25
, esemplificabili nell’opposta poetica dei Preraffaelliti e di Whistler. I Preraffaelliti rifiutando la realtà industriale che stava trasformando
critica d'arte
Pagina 25
’arte moderna: l’avventura dell’arte astratta, intesa come rappresentazione di ciò che non fa parte della realtà fenomenica e dunque è oltre la soglia
critica d'arte
Pagina 26
Tuttavia, come abbiamo detto, lo scarso prestigio sociale degli artisti iniziò ben presto ad entrare in contraddizione con la realtà di un
critica d'arte
Pagina 27
un potere magico, soprannaturale. La capacità di catturare l’apparenza della realtà affascina e spaventa al tempo stesso. Tutt’oggi, presso alcune
critica d'arte
Pagina 35
molto lentamente nel suo itinerario celeste attorno al sole (fig. 17). La malinconia, l’atteggiamento pensieroso, la completa astrazione dalla realtà
critica d'arte
Pagina 37
’esse all’origine del «fare arte», come ad esempio l’impulso ad analizzare e a riprodurre la realtà fenomenica per meglio conoscerla. L’uomo impara a
critica d'arte
Pagina 44
Per tali ragioni possiamo senz’altro dire che Leonardo era al tempo stesso scienziato ed artista: come scienziato indagava la realtà per conoscerla
critica d'arte
Pagina 48
, realizzata per mezzo del disegno e delle altre pratiche della pittura e della scultura, consentiva di analizzare la realtà e di indagarla in profondità
critica d'arte
Pagina 48
della realtà che lo circonda, ma anche e spesso soprattutto dalla sua memoria visiva, in cui ha immagazzinato, consciamente o inconsciamente
critica d'arte
Pagina 58
astratti e non concrete realtà storiche. Sono «etichette» di carattere generale escogitate allo scopo di mettere ordine nell’affollato panorama della
critica d'arte
Pagina 68
di Santa Croce (foto prima dell'alluvione del 1966). pittori come Cimabue, e ancor più Giotto, tornarono a confrontarsi con la realtà naturale e con
critica d'arte
Pagina 84
Questo processo giottesco di rimutare come scrisse Cennino Cennini «l’arte del dipingere di greco in latino» fu in realtà potentemente influenzato
critica d'arte
Pagina 86