, condannando quest'ultima, nonostante la sua attività formalmente legittima, a risarcire il danno esistenziale sofferto dal cittadino per essere stato
, non rigidamente predeterminati, di stima del pregiudizio sofferto dalla persona offesa per effetto delle condotte criminose. Dissente, invece, da
taglio "risarcitorio" per il danno sofferto dall'investitore e rimedio "restitutorio". In attesa che le Sezioni Unite della Cassazione dirimano il