La Corte regolatrice, discostandosi motivatamente dalla formula tradizionalmente adottata sulla necessità di un costante riferimento all'intrinseca
la legge applicabile alla capacità di scegliere la legge regolatrice del trust.
In mancanza di previsioni da parte della legge regolatrice del trust e dell'atto istitutivo circa la spettanza del potere di revoca del guardiano va
esperibili contro la violazione dei doveri di comportamento degli intermediari finanziari. In particolare, viene escluso dalla Corte regolatrice, come