compito di: a) stabilire le linee comuni delle politiche nazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro; b) individuare obiettivi e programmi
dispositivi di protezione individuale; d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e
programmi di informazione e formazione dei lavoratori; e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché
salute; d) degli opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi e delle postazioni di lavoro; e) della progettazione e
di analoghi meccanismi di protezione della salute; d) degli appropriati programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi e delle
realizzati con materiali fonoassorbenti; 2) del rumore strutturale, quali sistemi di smorzamento o di isolamento; f) opportuni programmi di
informatici di memoria e siano implementati programmi di protezione e di controllo del sistema da codici virali; g) sia redatta, a cura dell'esercente
la sicurezza propria o di altri lavoratori; h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; i
; d) adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro, del luogo di lavoro, dei sistemi sul luogo di lavoro e dei DPI; e) la
unitarietà della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attività: a) svolge e promuove programmi di studio e ricerca
programmi di intervento in materia di sicurezza e salute sul lavoro di cui all'articolo 2, comma 1, lettera p), per verificare l'adeguatezza dei
del lavoro. Collabora inoltre alla attuazione e valorizzazione di programmi volontari di «promozione della salute», secondo i principi della
, con la partecipazione delle parti sociali, alla realizzazione dei programmi di intervento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e
Con la pronuncia in commento, la Suprema Corte ribadisce il principio secondo il quale la tutela dei programmi per elaboratore ai sensi della
propria, i programmi dei corsi di formazione professionale per l'ottenimento della nuova qualifica o abilitazione di acconciatore e per l'esercizio delle
. I sei Programmi comunitari succedutisi, dal 1973 ad oggi, hanno tracciato le linee e gli obiettivi di lungo periodo della politica ambientale
rafforzamento dei controlli sotto il profilo di efficienza e tempestività, di conferire efficacia e tempestività ai piani e ai programmi di tutela ambientale, di
compresi in piani urbanistici particolareggiati diretti all'attuazione dei programmi di edilizia residenziale. Si tratta, peraltro, di una disciplina
L'articolo fornisce una revisione critica dei problemi logici e metodologici alla base del fallimento dei programmi di gestione del rischio negli
probabili modificazioni imminenti in relazione ai programmi della nuova maggioranza di Governo.
Negli ultimi anni le Aziende socio-sanitarie si sono orientate verso programmi volti alla diminuzione ed al controllo della spesa sanitaria, al