figli. L'iniziativa legislativa, da ultimo sollecitata dalla Corte Costituzionale, si propone di rimuovere le discriminazioni nei confronti della donna
sviluppo della rete determina discriminazioni dell'accesso alle reti e frena gli investimenti in nuova capacità. L'attuale quadro regolamentare, inoltre, si
dell'osservanza dei principi basilari - concernenti il divieto di discriminazioni in base alla nazionalità, la libertà di stabilimento, la libera
, offre ora riparo alle discriminazioni ai danni di tali soggetti. La legge è quella dell'1 marzo 2006, n. 67 che formalmente interviene solo sulla
altrimenti discriminazioni assurde. Si spera in una circolare amministrativa, anche se in astratto non sarebbe sufficiente.