posto in relazione con la notifica del titolo esecutivo che, ex art. 479 c.p.c., costituisce presupposto indefettibile del solo processo di esecuzione
L'art. 425 c.p.p., riformulato dapprima dalla legge n. 105 del 1993, di poi dalla legge n. 479 del 1999, ha dato luogo a contrasti interpretativi
, anche alla luce delle più recenti riforme legislative (cfr. l. n. 479 del 1999 e l. n. 134 del 2003). Il secondo passaggio è rappresentato, quindi, dalla
c.p., se richiamate in un atto pubblico, determinano l'integrazione del reato di cui all'art. 479 c.p., per induzione in errore del pubblico ufficiale