I ragazzi della via Paal, ovvero come tutelare i residenti dalla trasformazione di un parco giochi attrezzato in un'area mercatale
giudiziarie, intervistando gli operatori giuridici e sociali, nonché ascoltando i racconti degli stessi ragazzi. L'articolo ripercorre sinteticamente
que' di fuori e fanno de'complimenti per sentirsi dire: Che ragazzi gentili! e poi in casa si svegliano domandando ad alta voce la colazione, o magari
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sebbene le loro famiglie non si conoscano. In tal caso, quando i ragazzi escono di collegio, prese le debite informazioni, toccherà alla madre più
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ragazzi il rivolgere pei primi la parola a persone che conoscevano poco, o non conoscevano affatto. Ed era seccante per ogni individuo interpellato
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trovavo con parecchi altri ragazzi, si aveva l'abitudine di raccontar fole. Si ripetevano quelle udite altrove, o se ne inventava, se ci pareva di poterci
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accetti o rifiuti, non deve mai, nè colle persone che lo hanno invitato, nè coi ragazzi della famiglia ripetere le discussioni avvenute in casa, circa
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Così dice quel grande de'grandi che è Victor Hugo. E dice vero. Se sapessero i ragazzi quanto sono crudeli ,Verso quel maestro dal quale fuggono così
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© 1959, 1969 e 2007 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino Prima edizione «Libri per ragazzi» www.einaudi.it ISBN 978-88-06-18632-6
VI SBAGLIATE! QUEI RAGAZZI SONO INNOCENTI!
I RAGAZZI PRIMA HANNO DETTO CHE ERANO MOLTO VICINI.
AVETE DATO LA VOSTRA PAROLA CHE VI METTEVATE AL SERVIZIO DELLO SCERIFFO, RAGAZZI! SIETE UOMINI DI LEGGE, ADESSO!