nell'ambito della quale vengono analizzati principalmente tre aspetti: la legittimazione ad agire in via risarcitoria dei consumatori finali; il nesso
violazione della normativa sulla concorrenza, con particolare riferimento alle azioni promosse dai consumatori finali nei confronti del c.d. cartello
tra atti procedimentali o finali, ivi compresi quelli che impegnano all'esterno l'amministrazione.
provvedimenti interlocutori e non conclusivi o non finali (e perciò inoppugnabili) e provvedimenti interlocutori lesivi dei diritti soggettivi ( e perciò
oggetto anticoncorrenziale possa farsi discendere automaticamente il diritto dei consumatori finali ad ottenere il risarcimento dei danni in difetto
La sentenza della Corte di Cassazione n. 205/07 sigla la riconciliazione definitiva del sistema antitrust italiano con i consumatori finali ma, allo
finali meno spese finali) di tipo "personalizzato" che muta da ente a ente e tiene conto del deficit individuale e dei livelli di spesa corrente e di
sia come questi atti, i cui destinatari formali sono gli Stati membri, incidono su coloro che sono i beneficiari finali dei contributi (associazioni