Con la sentenza n. 61 del 2006 la Corte costituzionale dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale della regola della
previsione, unico parametro aggravatore della condotta colposa espressamente contemplato dal sistema penale con la previsione degli artt. 43 e 61, n. 3 c.p.
. 61/2002 e poi con la Legge sulla tutela del risparmio (L. 28 dicembre 2005, n. 262). Pur prendendo atto della necessità di una riforma della originaria
La concussione mediante costrizione di un atto dispositivo a carattere patrimoniale e l'estorsione aggravata ex art. 61 n. 9 c.p