strada buia. — Oh, Bellissima, dove sei, dunque? — piangeva Caterí. Piangeva, piangeva tanto, povera
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Caterinuccia, col suo soldo in mano. Poi ebbe paura della strada vuota, richiuse la porta e accese la candela. Proprio allora si sentì: Toc, toc! ma
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pronto a risparmiarti, se mi fai strada. Tit lo guardò con tale disprezzo, che Caterina provò ammirazione e spavento per lui. — Il Re degli
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ancora cambiato strada. Ricordatevi di salutarli per me.
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Per la strada suonava con la tromba l'inno del Re, e tutte le ragazze si affacciavano; ma alcune avevano il naso troppo lungo, altre i piedi troppo
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mi piazzo davanti alla macchina, proprio in mezzo alla strada: provo a segnalare all'autista col fazzoletto.
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! Raccolgo l'accendino in silenzio, monto sulla bici e torno a casa. Per strada mi vengono in mente tutte le parole che non ho usato. Sento tutti í pensieri
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e altra sforbiciata. Questa mattina, per strada, avevo un po' freddo ai polpacci.
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Leopardi una vecchietta ci ha attraversato la strada sulle strisce e il papà di Aldo ha cominciato a suonare il clacson a più non posso. Un vigile
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