venire qui? piange sempre, la povera Rosetta. — Oh, Rosettina mia! — gridò Caterí scoppiando a piangere. — Me l'ero quasi dimenticata. Ma ora abbiamo
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Signora del Pineto. — Bisogna star qui giorno e notte, — disse, — e non dormire quasi mai. Non c'è posto per un altro letto, e quindi l'infermiera
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quasi morto. — Farò trasportare fin là te e tutta la casina, — gridò la Signora del Pineto in uno slancio d'entusiasmo. E subito, con occhi severi
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bambole. La cucina era fornita di piattini tazze e posate, e di strofinacci e anche di forme per fare i dolci con la farina; e di un gatto quasi appena
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regalò alla sposa un bel paio di calze quasi nuove. Infine la compagnia ripartì, col signor Negretti al volante, al posto d'onore. L'asino che voleva
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fin quasi a cadere, ma poi miracolosamente resta sempre in equilibrio. A un semaforo rosso mollo la bici sul marciapiede, tiro fuori il fazzoletto e
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. Sembro un cuoco che rimesta dentro un pentolone, con un cucchiaio per ogni mano. Il suono sale alto come un fumo. È quasi buio. Mi sento uno stregone
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quanti figli hanno! — pensavo le prime volte. Poi ho capito. Quasi tutti hanno un solo figlio o una sola figlia, però consumano tanto perché in casa
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e si spengono. La porta si apre e io mostro la borsa alla mamma di Maristella, che quasi sviene per l'emozione. Comincia subito a dire dov'era, l'ho
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, è naturale, perché in Italia quasi tutti i bambini sono italiani, ma se un bambino viene in vacanza in Marocco è diverso lui, perché nelle scuole
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