bosco sono miei amici. Anche i passeri e i lupi e i cani e gli usignoli. E anche gli scoiattoli. Tutto il bosco è mio amico. Su, che aspetti? Uccidimi
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. — L'ultima volta che andai al Palazzo Reale, — continuò, — conobbi la Donna dei miei sogni. Non è una regina, e neppure una dama di corte, è soltanto una
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, io non sono il solo, dunque, che conosca í suoi meriti! — gridò il povero mercante di stoffe. — È la donna dei miei sogni. Non parla mai, sta sempre
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Passai io, e dissi, in tono severo e solenne: — Figli miei, perché mai state qui senza far niente, mentre tutti lavorano? Non sapete che l'ozio è il
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miei piedi? Non sapete chi sono io? — Eh, che arie! — rispose la terza baronessa. — Appena arriverò, dirò tutto al Re. — Si accomodi pure. S'immagini
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Pago il mio cuscus, sistemo il mio carrello e recupero i miei due euro... Ricomincio a lavorare. Accompagno le signore profumate alla macchina, le
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separati continuamente con le dita per non farli appiccicare. I miei fratelli, Aisha e Hussein, aiutano a preparare. Il piatto è al centro del tavolo. Mi
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Ho dieci anni e vengo da Casablanca, in Marocco. I miei genitori non sono bianchi e non sono neri, perché sono arabi, così adesso sono arabo anch'io
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