! — Tutti si voltarono, ma nessuno capiva di dove venisse quel chicchirichí. E cosí ogni tanto il corteo si fermava, e tutti i signori chiedevano: — Ma chi
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, oltre alla sedia, un tavolino con due piatti e un fornello. Poi c'è la casa di legno dove un tempo dormiva la povera gallina che è morta. Potete
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strada buia. — Oh, Bellissima, dove sei, dunque? — piangeva Caterí. Piangeva, piangeva tanto, povera
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sulla tavola verde, gridò cantando: — Fante, cavallo e re! — Re degli straccioni — rispose chi sa di dove una voce, con l'aria di prendere in giro.
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sotto al tavolino dove s'era nascosta, e di dove guardava la scena con un occhio solo. Intanto, che cosa accadeva nell'animo di Tit? Egli guardò la
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tanto lontano, — dichiarò il vecchio. — Il cuore potrebbe stancarsi e fermarsi. Dove lo metteremo? Tutti pensarono attentamente e finalmente la Signora
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, — lontano lontano? Caterí guardò. Dalla parte opposta a quella dove sorgeva il palazzo dei sogni, all'altro confine dei possessi della Signora, si
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illuminate e ogni bambino vi possiede un appartamento. Vi sembrerà strano, ma spesso i bambini che sembrano i piú poveri qui dove siamo, hanno invece
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, — rispose Tit. Il mercante si sedette, e chiese a Tit e a Caterí di dove venissero. — Siamo in viaggio, — rispose Tit, — perché cerchiamo una certa
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loro incontro. Li portò in un gran giardino con alberi pieni di datteri e di banane, vicino al mare e al deserto, dove due o tre tigri passeggiavano
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monte, — strillò. E il povero signor Negretti, già così stanco, dové salire sopra un alto monte, fermandosi ogni tanto per asciugare le quattro zampe
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immaginare se erano allegri. Infine si fabbricarono una elegantissima casa col tetto di legno, dove vennero al mondo tanti bei negrettini; e tutta la gente
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. Quando venne il turno di Maria Rosina, questa teneva gli occhi bassi e non sapeva dove mettere i piedi. Paolo Pietro pensava che, se quella
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, Saturno ... Urano ... - E poi? - Dunque ... Mercurio ... - Tutto qui? E il pianeta dove siamo noi? Come si chiama? - Ho come un vuoto di memoria
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- Andiamo? — urlo nel citofono senza scendere dalla bici. - Dove? — gracchia la voce di Maristella nel microfono. - A trovare Aziz. Non si era già
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impazzire. Un giorno è venuta a bussare alla nostra porta. Ero a casa da solo. - Sono venuta a chiederti dove fai la pipì — ha detto con la sua
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lasciano guardare fuori. Tutte le porte hanno una tenda per fare ombra. Poco lontano dal mercato c'è la chiesa, dove i nonni vanno a pregare, solo che in
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