consolidata dall'art. 6 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo proposta dalla Corte di Strasburgo, norma che ha ispirato nel nostro ordinamento la
, dopo i primi riottosi tentennamenti, verso l'accoglimento dei principi applicati dalla Core di Strasburgo.
La Corte Europea di Strasburgo ribadisce la sua posizione contraria all'occupazione appropriativa, in quanto lesiva dell'art. 1 Prot. 1 della
costituzionale si è nettamente allontanata dalla posizione assunta dalla Corte europea; alla luce della giurisprudenza di Strasburgo, d'altra parte, l'art
ricorrente ex legge Pinto un trattamento identico a quello riconosciutogli dalla Corte Europea di Strasburgo giustifica l'estensione del rimedio anche
Convenzione di Strasburgo in materia di adozione da parte di single, prendendo in esame gli aspetti positivi della Consulta, che legittima di ampliare
riferirsi alle sofferenze patite dai membri. La decisione, nell'intento di adeguarsi alle formule espresse in proposito dalla Corte di Strasburgo, prende
posizioni e le scelte del Parlamento di Strasburgo sono quindi analizzate per descrivere come i diversi ampliamenti territoriali delle CEE/UE abbiano