Consorzi stabili (art. 12, legge n. 109/1994)
3. Il regolamento detta le norme per l'applicazione del sistema di qualificazione ai consorzi stabili e ai partecipanti ai consorzi medesimi.
Consorzi stabili e consorzi di cooperative (art. 20-sexies, d.lgs. n. 190/2002 aggiunto dall'art. 1, d.lgs. n. 9/2005)
4. Ai consorzi stabili si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al capo II del titolo X del libro quinto del codice civile, nonché
, ovvero da consorzi stabili previsti dall'articolo 34.
1. Si intendono per consorzi stabili quelli, in possesso, a norma dell'articolo 35, dei requisiti previsti dall'articolo 40, formati da non meno di
1. I consorzi stabili sono qualificati sulla base della somma dei requisiti di qualificazione posseduti dalle singole imprese consorziate. Ai fini
stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati da non meno di tre consorziati che abbiano operato nel
1985, n. 443; c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori
3. Per i consorzi stabili: a) i requisiti di ordine generale, di cui all'articolo 188, devono essere posseduti da ciascun consorziato e dal consorzio
stabili organizzazioni, residenti in diversi Stati membri, richiede la sussistenza di una serie di requisiti. Oltre a quelli "formali" che devono essere
L'argomento viene trattato nei seguenti aspetti: il reddito delle stabili organizzazioni "spogliate" di funzioni di rischi (Andrea Masselli); le
inglese "sgravio di gruppo" prescinde, infatti, dal trattamento riservato dalla legislazione inglese alle stabili organizzazioni estere di società
a garantire maggioranze politiche stabili e di più lunga durata (si pensi alla modifica delle leggi elettorali del 1993 che hanno introdotto un
credito d'imposta e favor concesso alle stabili organizzazioni di soggetti residenti.