la l. n. 205/2000 ed ha osservato come, salvo l'atto meramente consequenziale, ogni atto variamente connesso sia affetto da vizi propri la cui censura
commistione fra sacro e profano. Il Giurì, accogliendo le osservazioni del Comitato, le fa proprie ed imposta la sua censura sulla dicotomia sacro-profano
parte del Tribunale medesimo del rendiconto è idonea a precludere qualsivoglia censura in ordine al merito dell'attività gestoria del curatore
caso di censura, da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo, di una sentenza penale irrevocabile per violazione delle norme sul "droit a proces
si sottrae alla censura del giudice di legittimità se correttamente ed adeguatamente motivato. La Corte di Cassazione non richiama neppure la nozione
Il rimettente censura poi anche l’art. 38 della legge n. 448 del 2001, che ha successivamente previsto al comma 7: «nei confronti dei soggetti che