, terzo comma, l. fall., andrebbe indirizzata al giudice delegato nelle sue vesti di giudice della cautela e non di organo della procedura fallimentare
è rispettoso del requisito della sussidiarietà della cautela atipica, assicurando, nel contempo, l'effettività della tutela giurisdizionale dei
tale cautela (Gabriele Sepio); le possibili ragioni di un probabile equivoco legislativo (Raffaello Lupi).
rimettere la questione alla Corte. Dopo qualche iniziale cautela, in parte dovuta alla consolidata abitudine dei giudici di fare prevalente, se non