Fra le novità introdotte dal d.lgs. n. 276/2003 (c.d. Legge Biagi), certamente una delle più importanti è rappresentata dalla certificazione dei
"Quel che resta" del divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro dopo la "riforma Biagi"
interposizione nelle prestazioni di lavoro. In particolare, la "riforma Biagi" non ha abolito il reato, ma ha introdotto una semplice modificazione ai sensi
Riflessi fiscali della "riforma Biagi" tra lavoro dipendente ed autonomo
occasionali di lavoro di tipo accessorio (Franco Petrucci); riforma Biagi, flessibilità lavoristica e rigidità fiscale (Francesco Crovato).